Il dolore del fratello di Sonia su Fb Il papà e l'ultimo Sms. Oggi l'addio

Sonia Pinelli
LORETO - Il dolore per Sonia Pinelli corre sui social.  Ricordi, parole d'amore per la giovane di 20 anni morta sbalzata dall'auto sulla Statale Adriatica, allo...

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LORETO - Il dolore per Sonia Pinelli corre sui social.  Ricordi, parole d'amore per la giovane di 20 anni morta sbalzata dall'auto sulla Statale Adriatica, allo svincolo per Torrette. Fa venire le lacrime agli occhi quello che ha scritto su Facebook il fratello Daniele, 22 anni, con cui la giovane aveva un rapporto speciale. Per lui era stato l'ultimo post primo dell'incidente fatale: "Vai a dormire che devi lavorare". Un rapporto speciale che si era rafforzato ancora di più quando lei era tornata a casa dopo un periodo di convivenza con un'amica. Lui poi è fidanzato con la sua amica del cuore, Antonietta Carnevali, che era seduta al fianco di Sonia nell'auto della tragedia. “Te ne sai andata così - scrive Daniele sul profilo Facebook della sorella - dicendomi solo: Mi devo fare bella per stasera. Ancora non ci credo, sai come ero fatto: ero un contadino a parlare o a scrivere ma ti sapevo dimostrare quanto ti amavo. Ora che eri qui con me, guai a chi ti toccava. Mi ricordo la prima sera: ci siamo guardati, ci siamo abbracciati e abbiamo pianto come due bambini. Ciao amore della mia vita”.


Toccanti anche le parole della cugina Giusy: “Non riesco a guardare le tue foto senza che scoppi in un pianto isterico, sei sempre stata bellissima, ogni anno che passava diventavi una principessa. Non abbassavi mai la testa, eri sempre fiera di ciò che eri, non litigavi mai con nessuno. Manchi a tutti, dovevi dirmi tante di quelle cose, dovevamo stringerci fra le braccia, coccolarci. E adesso? Come faremo tutte queste cose? Non hai mantenuto la tua promessa, non dovevi andare a quella maledettissima festa, non dovevi entrare in quella macchina. Ancora non ci credo che la mia cuginetta grande di cervello ma piccola di statura abbia abbandonato questo mondo...”. 

Papà Pietro, sguardo perso nel vuoto e occhi pieni di lacrime, è distrutto: "Era una ragazza tranquilla, piena di vita. Amava ballare, divertirsi. Sognava una famiglia e voleva avere tanti bambini". L'ultimo ricordo della figlia è dell'altro giorno: preparava la pasta coi broccoli per pranzo. "A Sonia piaceva cucinare. La sera prima mi aveva fatto le polpette col sugo. Si dava da fare, stava lavorando in un'azienda di articoli religiosi. Adorava i nipoti: voleva comprargli le uova di cioccolato per Pasqua. E giorni fa mi aveva chiesto di andare a trovare i nonni in Molise, la nostra terra: le avevo promesso di accompagnarla. E invece...". 

Invece la vita di Sonia è volata via in un attimo, una sbandata ancora inspiegabile e la botta tremenda contro il guardarail dell'utilitaria su cui viaggiava con Antonietta Carnevali, sedute sui sedili posteriori della Fiat Punto guidata da Michele Duranti (24 anni), con al fianco Davide Baldassarri (20). Li conosceva da poco tempo quei ragazzi, ma si fidava di loro.

"Non sapevo neanche che quella sera fosse ad Ancona - racconta con un filo di voce papà Pietro -. Mi aveva detto che usciva con un'amica. All'1,30 ha mandato un Sms a mia moglie, scrivendo che se avesse fatto tardi, avrebbe dormito dal fratello Andrea, a cento metri da casa nostra. Alle 3 ci ha chiamati la madre di Antonietta, la sua amica, chiedendoci dove fossero le due ragazze. Pensavamo che Sonia stesse dormendo dal fratello. Invece alle 5 sono arrivati i carabinieri a casa per avvertirci dell'incidente. Ma solo quando siamo arrivati al pronto soccorso ci hanno detto che era morta". 

L’ultimo saluto a Sonia Pinelli alle 15 nella chiesa di San Flaviano a Villa Musone. 


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