Cavalcavia di Jesi, i lavori non possono attendere: «Ma nessun disagio nel periodo natalizio»

Cavalcavia di Jesi, i lavori non possono attendere: «Ma nessun disagio nel periodo natalizio»
JESI «È una questione di stretta necessità iniziare ora i lavori al cavalcavia di viale della Vittoria. In una visione complessiva di città,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

JESI «È una questione di stretta necessità iniziare ora i lavori al cavalcavia di viale della Vittoria. In una visione complessiva di città, l’intervento deve terminare prima dell’inizio di quello su ponte San Carlo, che ha tempi specifici e deve essere concluso entro dicembre 2024». Così l’assessore a Lavori pubblici e Viabilità, Valeria Melappioni, risponde alle critiche dell’opposizione e in particolare dell’esponente di Fratelli d’Italia, Chiara Cercaci, sulla opportunità di avviare il cantiere di risanamento della struttura di via Gramsci che scavalca il viale nel periodo delle feste di Natale, con inevitabili disagi per cittadini e commercio.

 

La spiegazione

«Proprio per tale motivo - dice Melappioni – abbiamo deciso di iniziare i lavori in forma ridotta, cominciando dalle arcate laterali del cavalcavia e limitandoli al massimo, senza interrompere in questa prima fase la circolazione su viale della Vittoria. L’abbiamo già chiarito già con associazioni di categoria e commercianti: entro metà dicembre avremo con loro un nuovo incontro per capire come muoverci nella seconda fase, più invasiva per il traffico del viale, e far fronte a tutte le esigenze che emergeranno, anticipandole». In ballo consolidamento statico e sismico delle strutture portanti, risanamento conservativo delle finiture e rinnovamento degli elementi architettonici. Lavori per circa 680mila euro, di cui 520mila finanziati dal Ministero dell’Interno. «Avevamo davanti due strade – spiega Melappioni - guardare al solo problema specifico, i lavori sul viale ora e in quell’area, oppure agire di metodo mettendo a sistema tutte le questioni che riguardano il territorio. C’è in previsione un insieme complessivo di interventi che dovremo essere capaci di gestire guardando all’intera città. Il cavalcavia non è staccato da altri interventi come il prossimo su ponte San Carlo che ha tempi specifici: i lavori devono iniziare e terminare entro dicembre 2024. Col San Carlo chiuso, il traffico sarà redistribuito non solo su via Gallodoro e via del Prato ma anche su viale della Vittoria. Perciò, per ridurre il rischio di interferenza, l’intervento al cavalcavia, che prevede 180 giorni di lavori, deve terminare prima che inizi l’altro». Cantiere, quello sul ponte, che potrebbe partire anche tra febbraio e marzo. Melappioni conclude: «La ditta ha avviato i lavori e aprendo il controsoffitto può ora avere un quadro più chiaro dell’intervento. Provvederemo a segnalare meglio i percorsi pedonali sul viale per incentivare la risalita verso il Corso dei pedoni». Attualmente e fino a fine anno sopra il cavalcavia, su via Gramsci, continuano a passare i pedoni ma non i veicoli; viceversa sotto il cavalcavia, su viale della Vittoria, transito consentito per i veicoli ma stop per i pedoni.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico