Barista colpito a morte nella rapina Pm chiede l’ergastolo per il bodyguard

Barista colpito a morte nella rapina Pm chiede l’ergastolo per il bodyguard
FILOTTRANO - Condanna all’ergastolo con due mesi di isolamento. È la richiesta del pm Valentina Bavai per il bodyguard falconarese Alex Lombardi, 41 anni, accusato di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FILOTTRANO - Condanna all’ergastolo con due mesi di isolamento. È la richiesta del pm Valentina Bavai per il bodyguard falconarese Alex Lombardi, 41 anni, accusato di omicidio volontario per la rapina a mano armata avvenuta il 19 maggio 2011 in via Imbrecciata a Filottrano, costata la vita a Sauro Valentini, 47 anni, titolare del bar alimentari “Bianca”. 


Il commerciante era stato gambizzato durante una notte di follia. Un bandito con il volto travisato gli aveva sparato con una pistola Walther cal. 9x21, per rubargli un incasso di 400 euro. Valentini morì sette mesi dopo per un’emorragia interna causata da uno scompenso epatico. La Procura - tramite la relazione tecnica del medico legale Loredana Buscemi - ha ritenuto che vi fosse un nesso causale tra le ferite riportate da Valentini durante la rapina e il decesso, sebbene l’uomo avesse una malattia pregressa. Ieri alla Corte d’Assise presieduta dal dottor Giovanni Spinosa, si è svolto l’esame dell’imputato, assistito dall’avvocato Fabrizio Belfiore. Il bodyguard falconarese, già condannato in primo grado all’ergastolo a Macerata per il duplice omicidio di due marocchini fatti fuori a colpi di pistola e poi bruciati in auto a San Faustino di Cingoli il 25 maggio 2011, ha respinto ogni accusa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico