L’Avis in lacrime per Baldoni volontario dal cuore d’oro

L’Avis in lacrime per Baldoni volontario dal cuore d’oro
FALCONARA - Domenica mattina è morto Alessandro Baldoni, 78 anni. Ex presidente dell’Avis, sezione di Falconara, era ricoverato all’ospedale di Torrette....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FALCONARA - Domenica mattina è morto Alessandro Baldoni, 78 anni. Ex presidente dell’Avis, sezione di Falconara, era ricoverato all’ospedale di Torrette. Alessandro è ricordato come una persona gentile, un gran signore. Accanto a Lui la moglie Maria Angela, i figli Luca e Massimo, le nuore Elisabetta e Ludovica, i nipoti Roberta, Massimo e Matteo. Alessandro se ne è andato lasciando un ricordo indelebile in tutti coloro che lo hanno conosciuto e sono davvero tanti.

A ricordarlo con l’affetto di chi gli è stato accanto le sorelle, i cognati e le cognate insieme agli altri parenti e agli amici.

I funerali si sono tenuti ieri, alle 15,30 presso la chiesa della parrocchia del S.S. Rosario. Poi è seguito l’accompagno al cimitero. Alessandro Baldoni era molto conosciuto e stimato. Alla famiglia sono giunte le condoglianze dalle Sezioni Avis di ogni parte d’Italia. «Piangiamo la scomparsa del caro Alessandro Baldoni, donatore e dirigente dell’Avis Falconara che – il ricordo del Gruppo Avis di Falconara – ha dato per lungo tempo, un prezioso contributo per la causa nobile della nostra associazione, lo ricorderemo sempre come esempio di dignità e di solidarietà verso il prossimo».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico