Fabriano, la protesta dei pendolari "Treni senza condizionatore, impossibile"

Fabriano, la protesta dei pendolari "Treni senza condizionatore, impossibile"
FABRIANO - I treni regionali nel mirino dei pendolari che ogni giorno, con la temperatura che sfiora i 40 gradi, devono spostarsi con i mezzi delle Ferrovie dello Stato sprovvisti...

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FABRIANO - I treni regionali nel mirino dei pendolari che ogni giorno, con la temperatura che sfiora i 40 gradi, devono spostarsi con i mezzi delle Ferrovie dello Stato sprovvisti di aria condizionata. Lo denunciano un gruppo di viaggiatori che, venerdì scorso, hanno concluso un'altra settimana di viaggi impossibili. "Tutti i giorni - raccontano - la maggior parte dei regionali in partenza da Fabriano per Ancona è senza condizionatore. Non è possibile continuare così. Temperature elevate e finestrini sigillati rendono il trasferimento per lavoro pericoloso. E se qualcuno si sente male di chi è la responsabilità? Per non parlare del ritardo costante accumulato durante una tratta breve come questa". I pendolari hanno chiesto l'intervento del governatore regionale Ceriscioli. Negli ultimi giorni anche il presidente del consiglio comunale di Fabriano Pariano ha presentato un'interpellanza per chiedere maggiori informazioni su quelli che ha definito "carri bestiame". Segnalata anche sporcizia, oltre ai danni a sedili e suppellettili arrecati da ragazzini scatenati che talvolta si presentano senza biglietto e aggrediscono verbalmente il controllore.


Intanto il movimento di cittadini continua la sua battaglia per trasformare la tratta ferroviaria Fabriano-Pergola in pista ciclabile lunga 30 km. "Il progetto - sostengono - permetterebbe di ampliare l'offerta turistica del comprensorio. Le città raggiunte da Fabriano a Pergola sono piene di storia e si potrebbero creare itinerari culturali valorizzando il patrimonio naturale che abbiamo." Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico