Fabriano, vola nella scarpata con l’auto accanto al cimitero: muore a 61 anni

Fabriano, vola nella scarpata con l’auto accanto al cimitero: muore a 61 anni
FABRIANO - Percorreva, con la sua Peugeot 206, la strada che collega Marischio a Campodiegoli, al confine con l'Umbria, quando, per un malore improvviso, è andato fuori...

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FABRIANO - Percorreva, con la sua Peugeot 206, la strada che collega Marischio a Campodiegoli, al confine con l'Umbria, quando, per un malore improvviso, è andato fuori strada facendo un volo di diversi metri vicino al cimitero della frazione. E' morto così, ieri pomeriggio verso le ore 15, Pietro Lati di 61 anni originario e residente a Gualdo Tadino. 


Strage sfiorata
Un caldo pomeriggio di sole ha rischiato di trasformarsi in tragedia nella popolosa frazione a due passi da Fabriano e ad accorgersi di quanto accaduto sono stati alcuni abitanti che erano scesi a piedi da Marischio per far visita ai propri defunti. Aveva superato da poco la zona industriale quando, invece di continuare sulla carreggiata, ha sterzato improvvisamente a sinistra con la Peugeot, ha attraversato e superato il piccolo parcheggio situato davanti al cimitero e, senza mai frenare, l'auto è rimbalzata sul campo sottostante. Sono stati alcuni passanti a sentire uno strano boato e a scoprire il mezzo nel campo con il corpo privo di vita nel sedile di guida. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale e i sanitari del 118 dell'Ospedale Profili che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. 

Gli accertamenti
Dagli accertamenti sembra che sia stato un malore a mandare fuori strada l'utilitaria visto che non sono presenti segni di frenata lungo la carreggiata. Dai primi rilievi è emerso che l’uomo non andasse nemmeno a forte velocità considerando che l'auto non si è cappottata ma è solo rimbalzata nel campo vicino. «Fortunatamente - hanno detto alcuni anziani che si trovavano al cimitero - il parcheggio era vuoto perchè eravamo scesi a piedi da Marischio altrimenti sarebbe potuta essere una strage».

Poco lontano è situata la zona industriale dove ha sede la Whirlpool. Nel quartiere ci sono altre fabbriche di piccole e medie dimensioni che lavorano. «Se l'uomo avesse tagliato la strada in un giorno feriale - ha confidato un passante a spasso con il suo cane lungo - l'incidente avrebbe avuto conseguenze ben più gravi».


La strada che collega Marischio a Varano, Campodiegoli e poi all'Umbria, è molto frequentata sia da pedoni che ciclisti, camionisti e automobilisti. In più di un'occasione i residenti hanno sollecitato l'installazione di dossi artificiali per ridurre la velocità in prossimità del centro abitato. Nei prossimi giorni le esequie di Pietro nella sua Gualdo Tadino.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico