Jp, riunione fiume: sul tavolo lo stallo dei finanziamenti

Jp, riunione fiume: sul tavolo lo stallo dei finanziamenti
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FABRIANO - Maratona sulla Jp Industries. Riunione-fiume ieri tra i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm e i vertici dell’azienda. Iniziato nel primo pomeriggio, il vertice si è protratto fino a sera, senza che trapelasse nulla, a testimonianza della situazione oltremodo delicata che Jp sta vivendo sotto diversi aspetti. Su tutti, ovviamente, quello dello stallo sul versante dei finanziamenti bancari, che starebbe impedendo l’avvio del nuovo piano industriale di Giovanni Porcarelli. Un piano che di recente è stato analizzato e certificato da una società esterna e che prevede, fra l’altro, anche una diversificazione dell’attività produttiva. La speranza delle organizzazioni sindacali e dei 700 lavoratori (350 dei due stabilimenti fabrianesi di Santa Maria e del Maragone, 350 dell’impianto umbro di Gaifana) è che le banche sblocchino quanto prima le linee di credito, affinché il progetto, per il quale servirebbero circa 20 milioni di euro, possa finalmente prendere il via. Poco più di una settimana fa, si erano aperti degli spiragli, ma il confronto tra Porcarelli e gli istituti bancari è proseguito come sempre al ministero dello Sviluppo economico, per cui l’attesa è inevitabilmente lievitata. «Quello che conta – hanno sottolineato in più circostanze le parti sociali – è che si possa arrivare in fretta alla ripresa dell’attività della Jp Industries, dando il là a un percorso lavorativo duraturo per i 700 dipendenti»
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Corriere Adriatico