Estate in città per molti anconetani «Ci godiamo il mare sotto casa»

La spiaggia del Passetto
ANCONA - Estate in città per molti anconetani. Per il caldo, i prezzi alti e l’affollamento delle località turistiche, sono tanti coloro che hanno deciso di...

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ANCONA - Estate in città per molti anconetani. Per il caldo, i prezzi alti e l’affollamento delle località turistiche, sono tanti coloro che hanno deciso di trascorrere il mese di agosto in città o sulla Riviera del Conero. Meglio partire per le vacanze nel più tranquillo mese di settembre, quando la maggior parte delle famiglie avrà già fatto rientro a casa. «Ad agosto c’è una diminuzione fortissima di partenze rispetto all’anno scorso – spiega Maria Luisa Fossaroli, titolare dell’agenzia Viaggi Mirò – mentre sono aumentate le partenze a luglio e ce ne sono molte anche a settembre. Inoltre ho già tante richieste confermate per l’inverno al caldo (lungo raggio). Probabilmente perché agosto è alta stagione e i prezzi sono alti. Il cliente è alla ricerca di vacanze economiche e, se riesce ad ottenere le ferie, preferisce partire a settembre o in altri mesi più tranquilli. Io lavoro comunque molto con le coppie, meno con le famiglie con bambini». 


 

Per quanto riguarda le mete, «per Ibiza abbiamo avuto poche prenotazioni a luglio e una partenza a settembre, nessuna ad agosto. Anche per la Grecia le partenze sono state a luglio, mentre la Spagna è poco richiesta. A luglio c’è chi ha scelto le Seychelles e abbiamo richieste per le Maldive per fine estate, a settembre». Per l’Italia, ad agosto, ci sono prenotazioni di clienti alto spendenti, per Villasimius in Sardegna o villaggi di alta qualità in Salento, ma c’è anche chi ha scelto partenze economiche per Ischia. Poche invece le richieste per la montagna». Per quel che riguarda il lungo raggio, «Madagascar, Thailandia, Maldive, Seychelles e New York». Il fatto che molti anconetani abbiano deciso di non partire trova conferma nel totale di rifiuti raccolti da Anconambiente. 

I dati su Ancona sono costanti. Se a giugno la società aveva raccolto 4.000.137,579 kg di rifiuti tra differenziata e indifferenziata, a luglio il dato è passato a 4.000.722,375 kg. Anconambiente ha riscontrato un sensibile aumento della raccolta dei rifiuti nelle aree costiere, in particolar modo a Palombina e a Portonovo, ma non c’è stato comunque un aumento considerevole. Le raccolte di carta, vetro, umido e indifferenziata sono costanti e ciò dimostra che tanti hanno deciso di non partire. In effetti partire ad agosto e, in particolare questa settimana, può diventare anche una vera e propria fatica. Tra il caldo africano, i prezzi alle stelle e le spiagge e le località affollate, le vacanze possono rivelarsi un incubo o comunque è difficile che siano rilassanti. Il traffico, in particolare la mattina, è infatti ancora intenso tra chi raggiunge il posto di lavoro, chi ha scelto la città e la Riviera del Conero per le vacanze e chi ha deciso di non partire e trascorrere le ferie nelle nostre spiagge, a partire da Portonovo.

Nella baia infatti i parcheggi sono già pieni sin dalle prime ore della mattina ed è un’impresa trovare un po’ di spazio dove sistemare l’asciugamano per chi sceglie la spiaggia libera. La stessa cosa vale per le spiagge della riviera del Conero, da Sirolo e Numana, prese d’assalto durante tutta la stagione estiva e, in particolare, in questa settimana di Ferragosto. «Rest ad Ancona – dice l’imprenditore Massimo Virgili – e farò qualche giro con la barca nel nostro bel mare. Ad agosto è impossibile partire. In giro c’è tanta confusione e i servizi non sono buoni quando c’è troppa gente. È più riposante rimanere qui. 

«A luglio sono andato due giorni in Croazia con la barca e ci tornerò a settembre quando ci sarà meno gente. A Ferragosto invece uscirò con la barca e andrò al Trabucco a Torrette, lì si sta al fresco e tranquilli. Non c’è confusione». «Rimarrò in zona – dice l’imprenditore Giampaolo Giampaoli – nella casa a Porto Recanati e qualche giorno verrò in ufficio. Ormai il lavoro è cambiato e bisogna rimanere vicino all’azienda. Se prima i nostri clienti si approvvigionavano di merce per un mese, ora tutte le settimane vogliono essere riforniti e, quindi, bisogna tenere l’azienda in attività. Andare in vacanza adesso è comunque una fatica, tra le code in autostrada e gli alberghi e i ristoranti pieni. Meglio godersi la costa marchigiana, abbiamo la baia più bella del mondo. Io adoro le Marche e non partirò quest’estate. Come l’anno scorso, mi risposerò qui». 


Meglio dunque aspettare, per chi può, e partire in altri mesi dell’anno, con temperature più miti, meno folla e costi più bassi. «Sono a Cortina – spiega Giancarlo Gioacchini, vice presidente Confesercenti e titolare della galleria omonima - tra vacanza e lavoro. Da diversi anni ho una galleria anche a Cortina e, quindi, fino alla fine del mese resterò in montagna. La galleria ad Ancona invece sarà chiusa solo una settimana, mentre nel resto del mese sarà aperta. Penso comunque che d’estate Ancona non sia morta. Le attività che chiudono sono poche e ci sono tanti turisti e crocieristi di passaggio, oltre ai diversi eventi che offre la città».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico