CORINALDO - Mancano pochi giorni al primo anniversario della strage di Corinaldo. E la chiusura dell’indagine è agli sgoccioli. Sarebbe questione di tempo...
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I pm Paolo Gubinelli e Valentina Bavai potrebbero chiedere il giudizio immediato per la cosiddetta banda dello spray, i cui presunti componenti sono finiti in manette ad agosto dopo le indagini portate avanti dai carabinieri del Nucleo Investigativo e Reparto Operativo di Ancona. A rischiare di finire direttamente a processo senza passare per l’udienza preliminare (è questo ciò che consente l’immediato a fronte di un quadro probatorio consistente) sono almeno sei persone: Ugo Di Puorto, Andrea Cavallari, Moez Akari, Raffaele Mormone, Souhaib Haddada e Badr Amouiyah. Chi è fuori dai giochi è Andrea Balugani, l’uomo di Castelfranco Emilia considerato dagli investigatori il ricettatore della gang dello spray, colui a cui venivano venduti i monili strappati ai ragazzi disturbati dagli spruzzi dello spray al peperoncino. Il titolare del Compro Oro ha patteggiato la pena (poco meno di 5 anni di reclusione) davanti al gup Francesca De Palma. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico