CHIARAVALLE - Mollata dal fidanzatino, si era rivolta al suo gruppo di amici per vendicarsi dell’ex. E così, secondo la procura, la comitiva aveva iniziato a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per quei fatti, accaduti nel settembre 2012 tra Monte San Vito e Chiaravalle, una decina di persone – tra cui molti minorenni – erano finiti nel mirino degli inquirenti. Dopo la denuncia sporta dal giovane. Qualcuno ha patteggiato la pena, altri – quelli che non avevano ancora compiuto la maggiore età – hanno ricevuto il perdono giuridico dal giudice. Per uno, invece, il procedimento penale è terminato ieri davanti al giudice Paolo Giombetti che l’ha condannato a due mesi di reclusione, pena sospesa, per il reato di violenza privata. Assolto dallo stalking e dalle minacce, contestazioni che condivideva con gli altri indagati. Il ragazzo, un 24enne residente a Chiaravalle e difeso dall’avvocato Marco Torelli, avrebbe tenuto il telefono in mano per girare la scena mentre l’ex fidanzato della sua amica era intento a inginocchiarsi per terra e chiedere scusa alla ragazza per averle spezzato il cuore. Il filmato, secondo gli investigatori, sarebbe poi dovuto finire su Youtube per deridere la vittima, un 23enne costituitosi parte civile tramite l’avvocato Andrea Rossolini. In realtà, del video non sarebbe mai stata trovata alcuna traccia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico