Un camper al posto degli uffici bancari. Tutto ok ma versamenti e prelievi sono off limits

Un camper al posto degli uffici bancari. Tutto ok ma versamenti e prelievi sono off limits
CERRETO D’ESI -  Un camper dove poter imparare a utilizzare l’internet banking e poco altro ancora, ma senza poter effettuare né prelievi, né...

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CERRETO D’ESI -  Un camper dove poter imparare a utilizzare l’internet banking e poco altro ancora, ma senza poter effettuare né prelievi, né versamenti. Chissà se i correntisti anziani saranno contenti della banca mobile. Quella annunciata ieri dal sindaco di Cerreto d’Esi, David Grillini, è una prima soluzione proposta da Banca Intesa che riguarderà anche Genga e Staffolo.

 

In queste città, ricordiamo, le filiali chiuderanno il prossimo 24 marzo; a Serra San Quirico, al momento senza operatore bancario che arriverà sulle quattro ruote, la chiusura è prevista entro il mese di giugno. Anche il sindaco Tommaso Borri, a Serra San Quirico, cerca di studiare una soluzione per evitare la chiusura, anche se in paese già si parla di un trasferimento, di quasi tutti i correntisti Intesa, presso l’unica altra banca presente nella piccola cittadina a due passi dalla SS 76. 


L’amarezza


Tornando a Cerreto d’Esi non c’è molta soddisfazione da parte dei residenti. «Come Amministrazione stiamo lavorando a una soluzione duratura e strutturata che possa attenuare il più possibile le conseguenze della chiusura della filiale - dice il sindaco Grillini. - Nell’immediato abbiamo già raggiunto un risultato che consentirà nei prossimi mesi di offrire un servizio innovativo. Si tratta della “Banca mobile - Drive Bank” che Intesa realizzerà a seguito delle nostre rimostranze anche a Genga e Staffolo. Tutti i martedì, in concomitanza con il mercato settimanale, per almeno tre mesi, un camper attrezzato stazionerà in piazza Lippera».

Nel camper saranno allestite due postazioni che garantiranno ai clienti di gestire nella privacy operazioni legate al proprio conto corrente. Non sarà possibile, però, fare operazioni di versamento e prelievo di denaro. I consulenti di Intesa saranno a disposizione anche per fare acquisire dimestichezza con i servizi online. Secondo il primo cittadino di Cerreto D’Esi, nel breve periodo, è una buona opportunità «che consentirà di poter sbrigare delle pratiche senza dovervi muovere da Cerreto d’Esi. Quella della drive bank è una soluzione temporanea, di transizione, che Intesa ha già sperimentato in altre zone d’Italia con riscontri positivi dai cittadini. Non sarà come riavere la filiale costantemente aperta: ci stiamo impegnando a trovare una soluzione duratura a questo problema» conclude Grillini. 


Sos territorio

Resta da capire come la clientela anziana, a volte poco pratica con la tecnologia, reagirà visto che le due principali operazioni, prelievo e versamenti, non si potranno fare. Amareggiato il sindaco di Serra San Quirico, Tommaso Borri, che sta cercando di evitare la chiusura da giugno. Ricorda gli anni 2000 quando «chiedevamo, senza essere ascoltati, di fermare la fusione di Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, perché avrebbe portato conseguenze negative, negli anni, nel territorio. Siamo stati facili profeti, purtroppo». Borri sottolinea come «le piccole realtà non vengono tutelate, perché si guardano profitto e bilanci e, con facilità, si abbandona il territorio». Allo studio un bancomat intelligente per fare molte operazioni, «ma gli anziani non possono imparare, a una certa età, queste cose». Andranno, quindi, verso altri lidi.


 

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Corriere Adriatico