Sorpresi con un pugnale e arnesi da scasso: due giovani nei guai

CASTELFIDARDO - Furti sventati e ladri denunciati prima di colpire in zona Campanari, tra Crocette e Acquaviva. I carabinieri di Castelfidardo nel corso dei controlli...

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CASTELFIDARDO - Furti sventati e ladri denunciati prima di colpire in zona Campanari, tra Crocette e Acquaviva. I carabinieri di Castelfidardo nel corso dei controlli l’altra notte hanno visto aggirarsi a Campanari un’auto con andatura bassa e con due persone a bordo. Insospettivi hanno fermato e controllato il mezzo, una Fiat Punto nera. Dentro c’erano due tossicodipendenti già noti entrambi alle forze dell’ordine: un operaio di 35 anni nato a Torino e residente a Jesi, e un 33enne di Bologna, residente a Senigallia, disoccupato. Alla vista dei carabinieri hanno assunto un atteggiamento ambiguo senza riuscire a giustificare la loro presenza a Campanari. Perquisiti sul posto, i militari li hanno trovati in possesso di un pugnale di genere proibito e di alcuni arnesi da scasso di cui lo jesino ha poi riferito di esserne il proprietario. I due tossici sono stati denunciati per porto illegale di armi o oggetti atti ad offendere e per possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Sono stati anche invitati a lasciare il territorio di Castelfidardo con i carabinieri che alla Questura hanno chiesto a loro carico il Foglio di via obbligatorio dalla stessa città fidardense per 3 anni.

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Corriere Adriatico