Allevamento choc a Trecastelli, serve un canile disponibile. L'appello: «I cuccioli sono sani, adottateli»

Allevamento choc a Trecastelli, serve un canile disponibile. E un appello: «Sono sani, adottateli»
TRECASTELLI  - L’assessore Saltamartini invita ad adottare i cani rinchiusi nell’allevamento di Trecastelli e intanto ha indetto una gara per trovare un canile...

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TRECASTELLI  - L’assessore Saltamartini invita ad adottare i cani rinchiusi nell’allevamento di Trecastelli e intanto ha indetto una gara per trovare un canile disponibile a ospitare parte di essi. E’ quanto emerso dalla riunione convocata urgentemente ieri pomeriggio dagli assessori regionali alla Protezione civile Stefano Aguzzi e alla Sanità Filippo Saltamartini, a cui hanno partecipato il dirigente della Protezione civile regionale David Piccinini, il funzionario del servizio regionale prevenzione veterinaria, Paolo Pierucci e i rappresentanti della Lav, Lega Nazionale per la difesa del cane, Associazione Oipa, Leidaa Regione Marche e Enpa nazionale. 

 


L’assessore Aguzzi ha ricordato che, appena appreso il problema, ha messo a disposizione risorse economiche per oltre 500mila euro e umane a sostegno del Comune di Trecastelli e ha garantito «la massima collaborazione della Regione e della Protezione civile in particolare, per la risoluzione di questo problema complesso». 


L’assessore Saltamartini ha convocato giovedì scorso una conferenza dei servizi, alla luce della seconda epidemia da parvovirosi che si è aggiunta all’emergenza dettata dalla brucella. «C’è da parte della Regione – ha detto – la massima disponibilità a collaborare con il Comune, con le associazioni e naturalmente con l’Asur che ha già provveduto alle vaccinazioni degli animali. Ora il problema prioritario è il decongestionamento della struttura affidando ad altre una quota di animali. Sono 438 e se ne dovrebbero trasferire almeno 200 in altri territori. Per questo – ha proseguito - abbiamo già provveduto a fare una gara ad evidenza pubblica per individuare canili disponibili. Intanto siamo pronti a confrontarci periodicamente con le associazioni per accogliere le migliori soluzioni possibili». Saltamartini ha anche rivolto un appello alla cittadinanza: «Adottate questi cani, in massima parte di piccola taglia, che sono ormai sicuri sotto il profilo sanitario». 

 

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Corriere Adriatico