CAMERANO - E’ il giorno della verità. Il giorno in cui i medici proveranno a spiegare come può un bimbo di un anno morire nella sua culla dopo un febbrone....
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Questa mattina è in programma l’ispezione sul corpicino del piccolo, nella clinica di medicina legale di Torrette. Sarà il professor Mauro Pesaresi ad eseguire gli accertamenti richiesti dal pediatra di famiglia, il dottor Gabriele Garbuglia, sotto forma di riscontro diagnostico perché, fino a ieri, la magistratura non è intervenuta. In procura non è stato aperto un fascicolo, dunque non si ipotizzano reati. I carabinieri di Osimo, infatti, non hanno ravvisato nulla di sospetto e si sono attenuti al certificato di morte che parla di cause naturali.
Subita scartata l’ipotesi del soffocamento (aveva tosse e catarro, ma le vie aeree erano libere), prevale quella di una complicazione a seguito dell’influenza, come un’infiammazione fatale del miocardio, ma non si esclude un’encefalite acuta se non una meningite. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico