CAMERANO - Giacomo, un angioletto che, per un disegno incomprensibile, è volato in cielo. Il lutto piomba di nuovo su Camerano: 8 mesi fa una peritonite aveva ucciso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il piccolo Giacomo ha accusato febbre alta e tosse il giorno di Natale. Si abbassava con gli antipiretici ma, finito l’effetto, aumentava. Il giorno di Natale è scivolato via così. Attorno alle 3, poiché la temperatura era salita, la mamma ha contattato la guardia medica che al telefono ha consigliato alla mamma un antipiretico, senza ritenere necessaria una visita.
La signora Isolani ha seguito le istruzioni, si è rimessa a letto, ha puntato la sveglia alle 4 e tutto sembrava regolare. Mezz’ora dopo, perso ormai il sonno, è tornata alla culla. In quel momento si è accorta che il bimbo non respirava. Lei stessa ha provato a salvarlo con le manovre salvavita in attesa dell'arrivo del 118 e della Croce Gialla di Camerano. Tutto inutile, per il piccolo non c'è stato nulla da fare.
Il pediatra di famiglia ha chiesto l'autopsia. I carabinieri di Osimo stanno completando gli accertamenti: la procura potrebbe aprire un fascicolo per consentire lo svolgimento degli accertamenti diagnostici che dovranno spiegare il perché dell’arresto cardiocircolatorio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico