«Avete visto Gomorra? Noi siamo peggio, vi uccidiamo». Tafferugli in piazza del Papa, la polizia sulle tracce dei bulli

«Avete visto Gomorra? Noi siamo peggio, vi uccidiamo». Tafferugli di venerdì, la polizia sulle tracce dei bulli scatenati
ANCONA -  Filmati, testimonianze, social. Gli 007 della Squadra Mobile stanno ricostruendo i profili dei bulli che nella notte tra venerdì e sabato hanno degradato il...

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ANCONA -  Filmati, testimonianze, social. Gli 007 della Squadra Mobile stanno ricostruendo i profili dei bulli che nella notte tra venerdì e sabato hanno degradato il salotto della città in un ring senza regole. L’attività di riconoscimento dei protagonisti della maxi rissa è in corso: sarebbe stato già dato un nome a una parte dei giovani, per lo più appena maggiorenni, che hanno scatenato il caos attorno alle 2 di notte, distruggendo una serie di tavolini e sedie del bistrot Vagamondo per poi aggredire, in preda ad una furia cieca, chiunque capitasse a tiro.

 

Almeno cinque persone sono finite all’ospedale, chi con il naso rotto, chi con il volto tumefatto, chi con traumi più o meno dolorosi: tra loro, anche un operatore di piazza del Papa che era intervenuto in difesa delle due titolari del Vagamondo, costrette a barricarsi nel proprio locale insieme ad un cliente a cui i bulli hanno spaccato una sedia in testa. Il tutto a pochi metri dalla Prefettura, la cui videosorveglianza potrebbe rivelarsi decisiva ai fini delle indagini, così come le telecamere del Comune, quelle dei locali che inquadrano la piazza e alcuni video girati dai testimoni con il cellulare, in cui si vedono i giovani, chi a volto scoperto, chi con un cappuccio in testa, scontrarsi con i presenti.

«Avete visto Gomorra? Noi siamo peggio, vi uccidiamo!», gridavano i bulli. Secondo una prima ricostruzione, farebbero tutti parte della stessa comitiva di ragazzi che vivono tra Torrette e Falconara: ci sono anconetani, ma anche ragazzi d’origine straniera, inclusi nordafricani e sudamericani che sui social si fanno beffe della polizia, mostrano portafogli pieni di soldi e scatti di party ad alta gradazione alcolica. Rischiano tutti una denuncia per rissa, lesioni e danneggiamenti. 

 

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Corriere Adriatico