Ancona, frase choc di un'addetta all'Ufficio Anagrafe: «Troppi soldi attorno ai trapianti»

Frase choc di un'addetta dell'Ufficio Anagrafe di Ancona
ANCONA - «Io sono contraria alla donazione degli organi perché intorno ai trapianti girano troppi soldi». Già così, la frase non solo è...

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ANCONA - «Io sono contraria alla donazione degli organi perché intorno ai trapianti girano troppi soldi». Già così, la frase non solo è completamente sbagliata, ma anche offensiva nei confronti di una frontiera della medicina che ha salvato migliaia di vite. A renderla ancora più grave è che queste parole sono state pronunciate all’Ufficio anagrafe del Comune di Ancona da un’addetta che si occupa delle carte di identità. Lo rivela Francesca De Pace, direttore del Centro Trapianti Regionali, medico da anni impegnato nel settore.


«Sì, sono molto amareggiata», dice De Pace, la quale però tiene a fare una precisazione iniziale. «Si tratta di un caso isolato - scandisce bene le parole - perché nel nostro lavoro di formazione, portato avanti con le associazioni di categoria come l’Associazione nazionale degli ufficiali di stato civile e d’anagrafe (Anusca), abbiamo sempre incontrato persone di grande sensibilità rispetto alla tematica della donazione». 

Ma torniamo alla frase infelice pronunciata ad Ancona. «Non è permesso - dice ancora De Pace - che l’operatore si avventuri in spiegazioni tecniche o scientifiche. L’unica cosa che deve fare è chiedere sempre al cittadino di esprimersi sulla volontà di donazione. Uno può essere contrario, ci mancherebbe, ma non deve mai far emergere questa contrarietà nei doveri di ufficio».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico