Brest Unit, la squadra che vince: il tumore al seno adesso fa meno paura

Brest Unit, la squadra che vince: il tumore al seno adesso fa meno paura
ANCONA -  Sono circa 1.500 ogni anno le nuove diagnosi di tumore al seno nelle Marche. Un numero importante, controbilanciato, però, dai grandi passi in avanti fatti...

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ANCONA -  Sono circa 1.500 ogni anno le nuove diagnosi di tumore al seno nelle Marche. Un numero importante, controbilanciato, però, dai grandi passi in avanti fatti in termini di diagnosi precoci e terapie innovative. Per questo è necessario tenere sempre alta l’attenzione dei cittadini con iniziative di sensibilizzazione, come quelle dell’Ottobre Rosa, cui anche quest’anno l’Azienda ospedaliero Universitaria delle Marche parteciperà, non solo illuminando l’ospedale di Torrette, ma promuovendo attività di prevenzione. 

 
Il progetto 


Il prossimo 26 ottobre i medici e gli specialisti della Clinica oncologica parteciperanno al progetto Frecciarosa, promosso dalla Fondazione IncontraDonna con Fs Italiane e il patrocinio del Ministero della Salute. Saliranno su un vagone del treno Ancona–San Benedetto del Tronto, a bordo del quale svolgeranno visite e consulenze mediche. Il treno partirà da Ancona alle 10:25, per poi fare tappa, con soste di mezz’ora, a Civitanova, Porto San Giorgio e San Benedetto e ripartire per Ancona alle 14:15. La presentazione dell’evento, alla quale era presente il presidente del Consiglio Regionale delle Marche Dino Latini, è stata anche l’occasione per annunciare la creazione di un nuovo corso di perfezionamento universitario in Oncologia senologica.

«Vogliamo assicurare ai professionisti sanitari una formazione il più possibile multidisciplinare come avviene nella nostra Breast Unit – ha detto Rossana Berardi, direttrice della Clinica -. Con questo approccio la paziente non deve più recarsi dalle diverse figure professionali, viene presa in carico dall’inizio alla fine del suo percorso. Su queste basi, il corso approfondisce il concetto di percorso diagnostico terapeutico assistenziale». E proprio il Pdta per il management del tumore alla mammella è stato appena revisionato in chiave olistica. «In questo modo – ha spiegato il direttore sanitario Claudio Martini – la nostra Brest Unit guarda anche al miglioramento della vita del paziente, integrando competenze non tradizionali come quelle ortopediche, cardiologiche, nutrizionali e riabilitative». 


La pink room


C’è poi il discorso dell’aspetto fisico. La presidente della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona, Marisa Carnevali, ha annunciato la riapertura della pink room, in cui le pazienti hanno la possibilità di curare la propria immagine. Il nuovo direttore della Chirurgia senologica, Enrico Lenti: «Chi arriva qui deve sentirsi in un ambiente accogliente e provare un senso di fiducia. Se la sfida è mantenere il volume di attività, dietro i numeri ci sono sempre le persone». A proposito di numeri, nel 2021 la Brest Unit ha effettuato 724 interventi, 21.944 prestazioni radiologiche e 3.167 prestazioni di genetica oncologica. «Siamo fieri di questa Brest Unit – ha detto il dg dell’Azienda ospedaliera, Michele Caporossi -. I risultati sono la copertura di gran parte del fabbisogno regionale e una costante collocazione ai primi posti a livello nazionale dal punto di vista quali-quantitativo» Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico