ANCONA - C’era una volta la segnaletica orizzontale nel quartiere Adriatico. C’era una volta, perché oggi nel rione più antico di Ancona le strisce...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Basta fare un giro in via Montegrappa, via Marotta, via Pasubio e in via Archibugi per rendersi conto della situazione. Per individuare le strisce blu che delimitano le zone a pagamento occorre un mezzo di contrasto o in alternativa una lente di ingrandimento: da anni infatti le strisce non vengono ridisegnate e come se non bastasse molte di queste strade sono state oggetto di una serie infinita di lavori, come per esempio in via Rismondo. Si rattoppa l’asfalto e scompaiono automaticamente le righe che delimitano gli spazi dei posteggia a pagamento. Risultato: nell’ultimo periodo molte persone si sono ritrovate la multa sul lunotto della macchina per la mancata esposizione del tagliando che certifica il pagamento della sosta. Pagamento che in effetti non era avvenuto visto che i proprietari dei veicoli erano convinti di aver parcheggiato la vettura in una zona libera.
Motivazione valida senza dubbio, ma è anche vero che in tutte le zone sono presenti numerosi cartelli che indicano la sosta a pagamento. In via Montesanto angolo via Panoramica (lato mare) invece, alcuni posteggi blu sono inutilizzabili a causa delle radici degli alberi che hanno sollevato il manto stradale facendo emergere dei grossi sassi. Un pericolo non indifferente per tutte quelle vetture più basse. La segnalazione è scattata da alcuni residenti della zona che hanno indicato pure un paio di cartelli stradali che indicano la sosta a pagamento completamente nascosti dalla folta vegetazione: ennesima trappola per gli automobilisti a caccia di parcheggi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico