Boom di prenotazioni, ma i controlli scarseggiano: le spiagge libere esplodono mentre i contagi corrono

La spiaggia libera dell'ex Ramona a Portonovo
ANCONA - Boom di prenotazioni, controlli all’acqua di rose ed ecco che nelle spiagge libere c’è molta più gente del consentito. Un controsenso, alla luce...

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ANCONA - Boom di prenotazioni, controlli all’acqua di rose ed ecco che nelle spiagge libere c’è molta più gente del consentito. Un controsenso, alla luce della diffusione dei contagi che hanno ripreso a correre in modo preoccupante. Eppure funziona così nella seconda estate del Covid. È come se ci si fosse abituati - se non rassegnati - all’idea della pandemia, fra realismo e un senso di impotenza.

 

Il Comune, anziché incrementare i controlli, li ha sostanzialmente ridotti. L’anno scorso a Portonovo c’erano abitualmente due steward che perlustravano mattina e pomeriggio le spiagge libere. 


Certo, non debellavano il problema dei super affollamenti, ma già la loro presenza fungeva da deterrente per i furbetti che si presentano in spiaggia senza registrarsi né prenotarsi all’app Ibeach. Quest’anno, l’unico steward ingaggiato presidia l’accesso al sentiero di Mezzavalle. Perlomeno da inizio mese è presente ogni giorno: fino al 22 agosto, infatti, la prenotazione è obbligatoria quotidianamente.

Se a Mezzavalle esiste un check-point stabile - che comunque non è sufficiente per monitorare chi arriva alla spiaggia via mare o sfruttando gli altri sentieri interdetti -, a Portonovo i controlli sono a dir poco blandi. Sono affidati ai vigili urbani che passando una volta al giorno, generalmente a metà mattino, a perlustrare le spiagge libere per verificare se i presenti sono in possesso di prenotazione.

Un dato parla chiaro: dall’inizio dell’estate non è stata elevata nemmeno una multa né sono stati allontanati bagnanti irregolari. Delle due l’una: o sono diventati tutti improvvisamente ligi alle regole oppure i controlli sono minimali e, nella sostanza, poco efficaci. Più probabile la seconda ipotesi. 

È un paradosso, perché in questa seconda estate di convivenza forzata con il virus c’è stata un’impennata di presenze ai piedi del monte Conero. Una baia mai così affollata, come confermano i parcheggi strapieni sin dalle 8 del mattino e il soldout nelle spiagge libere, con gli slot che stanno rapidamente andando a ruba anche per il weekend di Ferragosto.

Per rendersene conto, basta fare un raffronto con l’estate 2020 quando, al 7 agosto, l’app Ibeach aveva registrato 28.299 prenotazioni solo per l’area di Portonovo e Mezzavalle contro le 33.463 toccate fino a ieri. Un incremento considerevole, pari ad oltre il 18%. Tira moltissimo Mezzavalle, che quest’anno ha fatto segnare oltre 16mila prenotazioni. Seguono a ruota le spiagge libere del Fortino-ex Ramona (8.198) e della Torre (6.526), mentre la Capannina è stata frequentata da 2.521 bagnanti registrati su Ibeach, piattaforma che proprio ieri ha superato il record dei 100mila iscritti con oltre 155mila download dell’applicazione. 


Il boom di prenotazioni ha riguardato anche la riviera: da quest’anno, infatti, a Sirolo è obbligatorio assicurarsi un posto al sole con un clic sul cellulare per godere della bellezza del litorale “free”. Gettonatissima la spiaggia dei Sassi Neri che ha toccato il picco di quasi 20mila prenotazioni. Niente male le Due Sorelle con quasi 8.500 slot assegnati via app.

Seguono la spiaggia Urbani (7.015) e quella del Frate, sopra quota 6.300. In totale, per Sirolo si sono prenotate quasi 42mila persone che, sommate alle 33mila di Portonovo e Mezzavalle, fanno schizzare le presenze a quota 75mila, in larghissima parte italiani, con una quota ridotta di turisti stranieri (2.175) concentrati soprattutto a Sirolo (1.779). 

 

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Corriere Adriatico