Ancona, niente coda alla cassa: il carrello intelligente sa leggere la spesa. Quattro ragazze in copertina

Alice Calabrese, Eleonora Gambacorta, Livia Leopardi Dittajuti e Lucrezia Peloni
ANCONA  - Carrelli tecnologici capaci di riconoscere gli articoli inseriti, ma anche bancomat e carte di credito, così da evitare file alla cassa, una app che consente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA  - Carrelli tecnologici capaci di riconoscere gli articoli inseriti, ma anche bancomat e carte di credito, così da evitare file alla cassa, una app che consente di fare la lista della spesa e richiedere la consegna a domicilio, personale formato per dare informazioni e consigli sui prodotti. Sono alcune delle idee presenti all’interno di Tigre Easy, progetto vincitore di Poject Work, concorso nato nel 2015 dalla collaborazione tra Gruppo Gabrielli e Politecnica delle Marche.


Imprese delle Marche: le 500 big crescono ancora, ma la guerra dei dazi è un freno


«L’università non deve soltanto fornire competenze, ma anche agevolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. – sostiene il nuovo rettore della Politecnica, Gian Luca Gregori -. Questo concorso permette ai nostri studenti di entrare in contatto con dei manager, cimentarsi con le problematiche operative di un’impresa, competere e essere premiati». A partecipare, quest’anno, 20 studenti del corso di Business Marketing della facoltà di Economia. «I ragazzi – spiega Barbara Gabrielli, vicepresidente del Gruppo - erano chiamati a sviluppare idee inerenti l’innovazione degli spazi di vendita per offrire al cliente esperienze personalizzate».

L’hanno spuntata 4 ragazze, Alice Calabrese, Eleonora Gambacorta, Livia Leopardi Dittajuti e Lucrezia Peloni, che potranno seguire le orme dei loro predecessori, per i quali sono stati avviati 5 stage, tradotti poi in un’assunzione definitiva e un dottorato di ricerca. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico