ANCONA - Entra in casa della connazionale, si nasconde sotto le coperte e, quando la donna arriva a letto, tenta di abusare di lei. È questo il quadro accusatorio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Macerata, la madre muore, la figlia continua a prendere le tre pensioni per 5 anni: non ha soldi, sequestrate due case
Ancona, pestaggio nel salotto della movida: l'aggressore incastrato dalle videocamere e da Facebook
Il dito è stato puntato contro un connazionale 25enne finito sotto accusa per violenza sessuale e lesioni personali. Proprio per questi due reati, è stato rinviato a giudizio dal gup Francesca De Palma. Il processo si aprirà il 9 giugno 2021. In udienza, ieri, non s’è presentato nessuno per l’eventuale costituzione di parte civile della donna. L’uomo, difeso dall’avvocato Maurizio Nardozza e rappresentato ieri da Milo Sabbatini, ha sempre respinto ogni accusa, smentendo il racconto fornito dalla 28enne ai poliziotti. Tutto è avvenuto durante la notte del 14 novembre del 2018. Stando a quanto denunciato dalla donna, l’imputato si era introdotto in casa sua, alle Tavernelle, senza dirle nulla, per poi nascondersi in una stanza e sgattaiolare furtivamente in camera. Aveva le chiavi perché per un periodo l’imputato era stato ospite a casa della 28enne, essendo un conoscente del marito, assente al momento della presunta violenza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico