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ANCONA- Centenaria soccorsa in casa, ma i parenti si mettono a litigare di brutto con un vicino che protestava a colpi di clacson perché non riuscIva a uscire dal garage. C’è voluto l’intervento delle volanti della questura per riportare la calma in zona Tavernelle, dove stava per scoppiare un parapiglia tra alcune persone a causa di un mezzo di soccorso parcheggiato lungo la strada. Una vicenda imbarazzante, che potrebbe avere un seguito in caso di denuncia da parte di uno dei soggetti rimasti coinvolti nell’intera vicenda. Tutto ha inizio attorno alle 19 di venerdì, quando al 118 arriva una richiesta di aiuto per unna donna di 103 anni che non rispondeva ai parenti. Sul posto accorrono lla Croce Gialla di Ancona e l’automedica del 118. Come spesso accade in caso di interventi in “codice rosso”, come quello attribuito alla centenaria vittima del malore, i mezzi di soccorso vengono lasciati a ridosso dell’abitazione del chiamante con i lampeggiatori accesi. E cosi è stato anche a Tavernelle, ma il caso ha voluto che il mezzo della Croce Gialla in qualche maniera impedisse l’uscita ad una vettura da una sorta di garage condotta da un giovane che doveva recarsi ad un allenamento.
Con poco tempo a disposizione questa persona si è messa a suonare il clacson per poi prendersela con i familiari dell’anziana.
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Corriere Adriatico