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ANCONA - Tra i regali di Natale alla città di Ancona quest’anno non ci sarà la consegna dell’ex Umberto I in largo Cappelli. Entro la fine dell’anno era stata annunciata l’attivazione dei servizi Asur all’interno dei due padiglioni del vecchio ospedale civile ma, complice il rallentamento dei lavori causa Covid, bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo.
Lo conferma anche Giovanni Guidi, Direttore dell’Area vasta 2 Asur Marche: «Per quest’anno non ce la facciamo. Stiamo lavorando, ma ci sono dei problemi. La pandemia ha impedito il proseguo dei lavori. Al momento si sta lavorando all’interno della struttura con le modalità di sicurezza previste dalla normativa anti Covid.
Tra vecchie assi di legno esposte alle intemperie, polvere e materiale appoggiato a terra, ieri mattina il cantiere era senza dubbio deserto e fermo. Due lucchetti bloccavano i cancelli ai lati del cantiere così da impedirne l’accesso agli estranei. «Le aziende appaltati svolgono ruoli differenti – insiste il direttore - e quindi possono capitare dei momenti di pausa. Faccio un esempio: se la ditta che si occupa dell’impianto idraulico ha finito la sua parte e quella elettrica deve ancora iniziarla è normale che ci siano delle giornate di stop al cantiere. Intanto è stata ultimata gran parte della struttura. Mancano le rifiniture prevalenti e stiamo procedendo velocemente con la gara d’appalto per gli arredi. Di questo si sta occupando l’ufficio Acquisti e Logistica dell’Asur. È già stata nominata la Commissione competente, quindi non credo servano tempi lunghi per procedere». Intanto però sulla mancata consegna piovono critiche.
Daniela Diomedi, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, tuona: «La città ha bisogno di questa struttura ed è necessario che i lavori si velocizzino. Non si può lavorare a pezzi e bocconi». Diomedi dice di passare davanti all’ex Umberto I ogni giorno per monitorare la situazione: «Da cittadina mi sento indignata - prosegue -. Sono anni che si parla di finire i lavori. La data di consegna comunicata dal sindaco Mancinelli in campagna elettorale sarebbe dovuta essere la primavera 2019. L’annuncio era stato fatto in pompa magna. All’alba del 2022 abbiamo ancora un manufatto in quello stato».
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Corriere Adriatico