Ancona, falsi attestati di lingua per il permesso di soggiorno: 20 denunce

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ANCONA - Dopo 5 mesi di attività la Squadra Mobile di Ancona in collaborazione con l'Ufficio Immigrazione della Questura ha individuato e denunciato 20 cittadini bengalesi. Sono tutti accusati di aver alterato, contraffatto o utilizzato documentazione al fine di ottenere il rilascio del permesso di soggiorno in Italia. Dall'indagine è emerso che erano disposti a pagare fino a 500 euro, senza sostenere alcun esame, per ottenere una certificazione fittizia di conoscenza della ligua italiana per ottenere appunto il permesso di soggiorno. Al momento non si conoscono gli artefici materiali della certificazione contraffatta - su carta intestata a due scuole di lingua con sede in Friuli e in Umbria, ignare di tutto - ma soltanto 18 "fornitori" e due soggetti, anche loro bengalesi, che facevano da tramite con l'organizzazione. A loro i poliziotti sono arrivati partendo da alcuni marchiani errori presenti nelle documentazioni rilasciate, come "Questura di Falconara" o errori grammaticali che lasciavano intendere fossero state prodotte artigianalmente.

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Corriere Adriatico