Agugliano, grande il cuore di Sara La mamma: «Ragazza splendida»

Sara Iommi con la mamma Franca Bassani, vicesindaco di Agugliano
AGUGLIANO - «Io ho perso una figlia, ma il mondo ha perso una ragazza splendida». Trattiene a stento le lacrime Franca Bassani, vicesindaco del Comune di...

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AGUGLIANO - «Io ho perso una figlia, ma il mondo ha perso una ragazza splendida». Trattiene a stento le lacrime Franca Bassani, vicesindaco del Comune di Agugliano, mentre ricorda la bontà d'animo della figlia che si è arresa dopo 6 giorni di agonia. Troppo gravi le ferite riportate da Sara Iommi, ricercatrice di 33 anni, nel tragico incidente di giovedì scorso sull'A1: all'altezza di Fontanellato, a pochi chilometri dalla sua abitazione di Parma, dove si era trasferita da ragazzina per amore e per studio, con la Panda del nonno si è schiantata contro un Tir. Mercoledì il suo cuore ha cessato di battere. Con la generosità che l'ha sempre contraddistinta, Sara ha donato tutto quel che poteva: fegato, polmoni, cornee, tessuti. Un esempio di grande altruismo che permetterà di salvare almeno 6 vite. «Sara era così: una ragazza intelligente e buona» piange la mamma che ha deciso di salutare per sempre la figlia anche tramite il suo blog. 

«Il piccolo grande cuore di Sara ha cessato di battere - annunciava ieri - e in quel preciso momento ha compiuto il suo ultimo gesto d'amore nei confronti del mondo, donando tutto quanto poteva di sé. I suoi organi e i suoi tessuti andranno ad alleviare le sofferenze di altri. Ciao Sara. Un bacio, mamma».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico