FABRIANO - Sofia Raffaeli ha conquistato la terza medaglia d’argento ai Mondiali di Valencia. Una bella soddisfazione per la 19enne che è vice campionessa mondale. Il risultato è arrivato all’ora di cena, dopo un lungo pomeriggio che ha visto in pedana le migliori ginnaste dei cinque continenti. La 19enne della Ginnastica Fabriano, per tutti il Vulcano di Chiaravalle, appellativo con cui ormai Sofia Raffaeli ama farsi chiamare, ha dato il meglio prima al cerchio, poi palla, clavette e nastro grazie alla preparazione tecnica di Julieta Cantaluppi.
Sul finale è stata superata dalla tedesca Darja Varfolomeev (137.450).
E Sofia non ha tradito le aspettative. A fare il tifo per lei c’era anche la sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, presente al palas: argento mondiale nella quarantesima edizione della competizione che si è svolta in Spagna. Ricordiamo che l’anno scorso, sempre nel corso generale individuale, a vincere fu proprio Sofia Raffaeli con un totale di 133.250 punti al termine di una competizione nella quale la ginnasta marchigiana fu la migliore in ben tre attrezzi su quattro, legittimando così la propria medaglia d’oro.
Nella seconda giornata, quella di giovedì, intanto, Milena Baldassarri, ha ottenuto il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Insieme a Sofia Raffaeli, entrambe Ginnastica Fabriano, rappresenteranno l’Italia. «Ancora non ci credo - ha dichiarato in zona mista Baldassarri, 21 anni. - E’ stata dura con i punteggi tutti molto vicini. Ho spettato fino all’ultimo esercizio per essere sicura. Sono super contenta. Da Tokyo che ci penso. Sono andata avanti step by step, ma il focus era Parigi. Non è facile, da individualista, bissare una partecipazione olimpica. Nella storia della federazione ci sono riuscite in due. Sono molto orgogliosa e spero di portare in alto il nome della ginnastica italiana. Rispetto alla qualifica del 2019 a Baku è stato tutto diverso, lì si passava dalla finale, qui dalle qualifiche, quindi la concorrenza – prosegue Milena Baldassarri - era molto più ampia, soprattutto con la possibilità di scartare un punteggio. Le ginnaste sono cambiate, così come il codice dei punteggi, questa era una sfida tutta nuova che sono felice di aver vinto. La passione per questo sport e la mia allenatrice Julieta Cantaluppi mi hanno dato la forza. Stare accanto ad un fenomeno come Sofia Raffaeli poi mi ha dato un motivo in più per spingermi oltre i miei limiti. Dedico questo splendido risultato ai miei genitori, a mia nonna che mi segue da casa, a tutti quelli che mi sostengono e a Julie che è sempre con me».