Dentro o fuori da playoff e playout
Due bolidi sono già sul traguardo

Due squadre e l'arbitro mentre entrano in campo
Due squadre e l'arbitro mentre entrano in campo
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Venerdì 24 Marzo 2017, 06:35
ANCONA - Scovate altre finali di fine stagione dopo l’esplosiva Fermana–Matelica in Serie D, mentre due bolidi sono già sul traguardo. In Eccellenza, champagne e bollicine in vista per la Sangiustese: se domenica batterà la Biagio Nazzaro e il Fabriano Cerreto perderà in casa con il Camerano, tornerà in D dopo nove anni. Ad oggi, l’Helvia Recina sarebbe salva e l’Urbania ai playout, nonostante abbiano gli stessi 29 punti in classifica: decisivo il 3-1 dei maceratesi all’andata dopo il 2-2 di domenica. I durantini se la vedrebbero con la Pergolese, al momento virtuale 15ª avendo perso 2-0 all’andata con il Grottammare, che quindi scornerebbe con il Fossombrone nell’altro spareggio per la salvezza.

In Promozione prepara la festa il Porto Sant’Elpidio nel girone B: la capolista più supersonica di tutte, con 62 punti in 24 partite e ben 16 di distacco dal Ciabbino a -6 dalla fine, se domenica vincerà a Montefano tornerà in Eccellenza a distanza di nove anni. Nel girone A, è avvincente il duello tra il Barbara, in serie utile da ben 22 partite e mai balzato nella sua storia in Eccellenza, e l’Atletico Alma, seconda a -5, che sta mandando in fuorigioco tutte le altre: Marzocca (a -12), Passatempese (a -13) e Moie Vallesina (a -14) al momento sarebbero fuori dai playoff perché tutte oltre la soglia dei 9 punti di distacco. I playout sarebbero invece Gabicce-Laurentina e Vigor Castelfidardo-Piobbico, sebbene la distanza tra le ultime due sia già un esiguo +9. Stessa cosa nel girone B, dove a rischiare è il Montecosaro, a -9 dall’Atletico Piceno. In alto, invece, i playoff oggi sarebbero Ciabbino-Trodica e Montefano-Chiesanuova.

In Prima Categoria, il distacco migliore è del Mondolfo: a +6 dal Montecalvo nel girone A, non dovrà affrontare lo scontro diretto. Nel B Sassoferrato Genga-Le Torri, prima contro seconda divise da 4 punti, andrà in scena il 2 aprile. Sabato sono da non perdere Montelupone-Camerino, seconda contro prima nel C, e Pinturetta-Castignano nel D. Qui, in ambito playoff, tre squadre sono a pari punti: in base alla classifica avulsa, la Palmense oggi sarebbe terza con 7 punti negli scontri diretti, il Castignano quarto con 5 e la Jrvs quarta con 4. Direbbero addio ai playoff, oltre a Vadese e Azzurra Academy nell’A, visti gli attuali -11 e -12 da Cantiano e Montecalvo, anche San Biagio e Conero Dribbling, a -10 dalla seconda nel B. In basso, il Lunano, se il girone A finisse qui, sarebbe salvo e il Tavernelle ai playout per un solo gol di scarto nella differenza reti: -6 contro -7. Risvolti crudeli anche nel B, dove il Monserra oggi si salverebbe, spedendo allo spareggio salvezza il Monsano, solo per un gol segnato in più: 28 contro 27, dopo il doppio 1-1 negli scontri diretti e l’identico -2 nella differenza reti generale.

In Seconda, vede il traguardo il Piane di Montegiorgio con 61 punti e +7 sul Petritoli. La gran dote sta anche nei 18 gol segnati da Vitali e nei 17 da Smerilli: 35 in due, 5 in più dei 30 di Palma del Petritoli, bomber di tutti i dilettanti. Cerchietto rosso in calendario per tre finali: il 9 aprile Vigor Montecosaro-Telusiano, seconda contro prima dell’E, il 30 aprile Serra Sant’Abbondio-Ponterio, ancora seconda contro prima del C, e il 7 maggio, proprio all’ultima curva, Osimo Stazione-Cupramontana, attuali prima e terza nel D. Al momento fuori dai playoff quattro quinte in classifica a causa di distacchi superiori a 9 punti: Isola di Fano e Pesaro, a -16 dalla seconda nel B, Aries Trodica, a -11 nell’F, e Monterubbianese, a -14 nel G. Eliminata anche l’Acqualagna: colpa dell’unica sconfitta subita proprio contro la Mercatellese, con cui condivide il quinto posto nell’A. Scivolerebbero nei playout anche Villa Palombara (B) e Morro d’Alba (C) per gli scontri diretti peggiori con Sangiorgese, Usav e Brugnetto, oltre all’Atletico Offagna nel D: ad oggi paga il -23 nella differenza reti, ben inferiore al -13 della Nuova Sirolese.
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