Cinquina della Recanatese, la Civitanovese non regge. Nel test del Tubaldi si fanno sentire le due categorie di differenza

Cinquina della Recanatese, la Civitanovese non regge. Nel test del Tubaldi si fanno sentire le due categorie di differenza
Cinquina della Recanatese, la Civitanovese non regge. Nel test del Tubaldi si fanno sentire le due categorie di differenza
di Emanuele Pagnanini
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Domenica 27 Agosto 2023, 14:56

RECANATI La Recanatese sfida Nerone, più che la Civitanovese, scendendo in campo alle 17 con 34 gradi per l’ultimo test prima del campionato (sabato alle 20.45 contro la Torres in casa). Cinque gol fatti, uno preso e due cooling break nell’afoso pomeriggio del Tubaldi. Pagliari, senza Sbaffo, parte con il collaudato 4-4-2 schierando l’ultimo arrivato Ricci al fianco di capitan Ferrante e Melchiorri coadiuvato da Bertony in avanti.

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La partita

Inizio spigliatodegli ospiti e prima conclusione pericolosa dei locali che arriva solo al quarto d’ora con il diagonale largo di Carpani in area. La Civitanovese riesce a tratti a mascherare le due categorie di differenza e Spagna sfiora pure l’inopinato vantaggio con un tiro alto da posizione defilata. Poi la Recanatese inevitabilmente controlla il possesso palla e passa con Ricci che tocca sottomisura un corner di Prisco.

La Pagliari band prova sempre la combinazione per entrare in area, a questo servono questi test, e mai il tiro da fuori. In palla le ali, che spesso vanno sulla stessa linea degli attaccanti, mentre Melchiorri è apparso in ritardo. Ma c’è lavoro anche per Meli che è prodigioso su un’azione essenziale: rinvio di Testa, su Spagna che scatta solo. In chiusura di tempo il raddoppio firmato da Carpani su una delle citate combinazioni. La Recanatese della ripresa è ancora più determinata (e spregiudicata, praticamente un 4-2-4): Ferretti, di testa, capitalizza il cross di Egharevba siglando il classico gol dell’ex. Tocca poi a Egherevba entrare nel tabellino dei marcatori. Da corner c’è gloria anche per l’altro centrale, Ferrante (Pagliari lo lascia in campo per 90’), che firma la manita. Gomez, dal dischetto, fallisce il 6-0 (para Testa). Nel finale c’è gloria per Paolucci che onora la bandiera mettendo in rete un tiro di Strupsceki respinto dal palo. Poi Becker prende la traversa con una calibrata punizione

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