Sanremo Giovani, le Marche tifano
per i Turkish Kafè e il rap Mudimbi

I Turkish Kafè
I Turkish Kafè
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Lunedì 6 Novembre 2017, 12:42
ROMA - Ci sono anche le Marche nella semifinale di Sanremo Giovani che si terrà oggi negli studi Rai di Viale Mazzini. I maceratesi Turkish Kafè e il sambenedettese Mudimbi sono tra i 68 che si contenderanno l’ultimo step per accedere al Festivàl nella città dei fiori. Sì, perché oggi verranno selezionati dodici artisti che poi si sfideranno nella finalissima da cui usciranno i sei che andranno a Sanremo nella categoria Giovani. Un bel traguardo, intanto, essere arrivati fin qui. Ma ad un passo da toccare il cielo, i nostri ce la metteranno tutta per realizzare il sogno.

Da una parte c’è il pop fresco e convincente dei Turkish Cafè, alle prese con un brano dal testo non facile. Si intitola “Ruggine”, e parla di un intervento di neurochirurgia subito da uno dei componenti della band. Mentre dall’altra c’è il rap di Mudimbi che entra a pie’ pari con un inno alla leggerezza come antidoto alle difficoltà che ci presenta la vita. Il brano si chiama “Il mago”, e quel mago è proprio Michel Mudimbi che guarda le sfide della vita ad occhi aperti e col sorriso stampato in faccia. Più complicato, riflessivo e introspettivo l’approccio dei Turkish Cafè. Mudimbi, invece, utilizza la carta del cinismo per dribblare le difficoltà che inevitabilmente si presentano. «Il nostro brano nasce da un’esperienza forte - spiega il chitarrista dei Turkish Cafè, Julian Corradini - un evento che può cambiarti la vita. E inevitabilmente modifica il punto di vista. E’ un tema che vorremmo portare sul palco di Sanremo. Speriamo davvero di passare». Quindi l’elettropop del trio maceratese e il ritmo reggaeggiante del rapper di San Benedetto del Tronto si contenderanno i pochi posti disponibili per entrare a pieno titolo nel cast della 68esima edizione del Festival di Sanremo.

I Turkish Cafè sono già stati vincitori di Musicultura nel 2015. Per ben due volte hanno partecipato ad Area Sanremo e un tentativo l’hanno fatto anche nel mondo dei talent. «Ma per fortuna non siamo stati presi - spiega Julian - dico per fortuna perché ci siamo resi conto che il nostro percorso non è in quel tritacarne dei talent musicali. Molti degli artisti usciti da quei programmi tv non hanno, poi, avuto una storia artistica che li ha premiati». Mudimbi, invece, sta cavalcando da protagonista il momento d’oro della musica reggae e del rap, che sta riportando migliaia di giovani a frequentare i live club. Michel Mudimbi sta riscuotendo un ottimo successo durante i suoi concerti a spasso per l’Italia. Gli si sono aperte le porte di alcuni tra i più importanti locali italiani. E forse, strategicamente, un artista di questo genere farebbe comodo a Sanremo. Perchè abbraccia un target che solitamente non segue il Festival, e rappresenta un segmento di pubblico in forte ascesa. Dunque non resta che attendere, intanto, il primo responso della selezione live negli studi Rai.

Se dovessero passare, li attenderebbe un’ultima prova: una diretta Rai in cui dovranno esibirsi nuovamente con i brani in gara e da cui usciranno i sei artisti che accederebbero finalmente alla kermesse canora più attesa d’Italia. «Spero che contino i contenuti - si augura il chitarrista dei Turkish Cafè - perché abbiamo voluto dire qualcosa di importante, e crediamo in questa canzone».
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