È la festa dell’arte con i musei aperti nel fine settimana. Ecco dove andare e con quali modalità

La sala dedicata a Ivo Pannaggi a Palazzo Buonaccorsi sede dei Musei civici di Macerata
La sala dedicata a Ivo Pannaggi a Palazzo Buonaccorsi sede dei Musei civici di Macerata
di Edoardo Danieli
7 Minuti di Lettura
Venerdì 30 Aprile 2021, 06:58

ANCONA - Che sia l’avanguardia del secolo scorso, il reperto archeologico piceno, la fioritura del Rinascimento o l’arte contemporanea, nelle Marche un museo c’è. E dopo mesi, arriva un fine settimana, con la possibilità di tornare a visitarli.

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Certo, in gruppi scaglionati, con le mascherine e con le dovute prenotazioni, ma considerato anche il giorno festivo, l’occasione è davvero da non perdere. La mappa che pubblichiamo non è certo esaustiva, vuole però essere un tributo collettivo a tutti gli operatori che in questo periodo di chiusura hanno allestito mostre che non hanno avuto visitatori, arricchito raccolte e variato gli allestimenti, senza sapere quando si sarebbe potuto riaprire. La zona gialla ora lo consente e con l’introduzione della prenotazione obbligatoria lo rende possibile anche nei fine settimana sanando un vulnus che, specie nei centri marchigiani turistici che vivono di pendolari appassionati d’arte, rischiava di essere esiziale.

Un consiglio solo, mutuato dagli appelli degli organizzatori: la prenotazione è obbligatoria solo nei fine settimana, ma è una abitudine da prendere anche nei giorni feriali specie quando alla stagione dei musei si aggiungerà anche quella delle grandi mostre. Diventa così più facile programmare una visita in sicurezza per tutti. La visita resterà condizionata dai provvedimenti legislativi volti al contenimento della diffusione dell’epidemia: sarà obbligatorio l’uso della mascherina, opportunamente indossata e osservare il distanziamento di sicurezza. Gli ingressi saranno contingentati a seconda della ampiezza degli spazi disponibili, anche per questo lo stesso ministero suggerisce di informarsi in maniera preventiva, presso le sedi dei musei e altre strutture, di eventuali modifiche che possono insorgere. Buone visite a tutti.

LA MAPPA
Urbino, Galleria Nazionale
Il Palazzo Ducale di Urbino, con la sua splendida collezione di opere, è il fulcro delle raccolte museali marchigiane. Ha riaperto quindi già da martedì con l’orario consueto: dal martedì alla domenica, dalle 8.30 alle 19.15, con l’ultimo ingresso consentito alle ore 18.15. I gruppi non potranno superare il numero di 6 persone; nel weekend e nei giorni festivi, è consentito l’accesso solo tramite prenotazione effettuata almeno con un giorno di anticipo. Oltre alla raccolta, è visitabile la mostra “Spiriti”. Otto fotografi raccontano Giancarlo De Carlo a Urbino. Per info e prenotazioni www.coopculture.it e telefono 06.39967996. Il direttore Luigi Gallo presenta una nuova iniziativa rivolta ai visitatori della Galleria Nazionale delle Marche: mercoledì 12 e 26 maggio e 9 e 23 giugno, alle ore 15.30, accompagnerà piccoli gruppi di utenti nella visita al museo. Prenotazioni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 al telefono 0722.322625.


Ancona, Pinacoteca e Teatro
La Pinacoteca Comunale, che oltre alla raccolta che è stata aggiornata, propone la mostra di Bruno D’Arcevia e la mostra fotografica dedicata a Romeo Castellucci al Teatro delle Muse. Sono tre degli appuntamenti di Ancona promossi dal Comune e Marche Teatro. Gli orai della Pinacoteca “Podesti” martedì-venerdì 16-19, sabato, domenica e festivi 10-19. La mostra “Attore. Il nome non è esatto. Il teatro di Romeo Castellucci – Societas Raffaello Sanzio nelle foto di Luca Del Pia”, al Teatro delle Muse da martedì a sabato dalle 16 alle 19 e 30, prenotazione obbligatoria sul sito di Marche Teatro.


Ancona, Museo Omero
L’arte da toccare, come quella del Museo Omero, è probabilmente la più difficile da esporre in questo momento. La tenacia e la preparazione dell’istituzione, unica nel suo genere in Italia, hanno avuto la meglio: così sarà possibile visitare in sicurezza le sale e la collezione del Museo Tattile Statale Omero alla Mole di Ancona. Prenotazione obbligatoria al 335 56 96 985 (cell. e whatsapp) o inviando una e-mail a didattica@museoomero.it, ingresso gratuito e contingentato (massimo 10 persone per sala), fornitura di gel igienizzante all’ingresso e in ogni sala, obbligo di indossare correttamente la propria mascherina e i guanti.


Fermo, Musei civici
I Musei di Fermo riaprono, domani, i portoni al pubblico della Pinacoteca e della Sala del Mappamondo nel Palazzo dei Priori, dei Musei Scientifici a Palazzo Paccaroni, della secentesca chiesa di San Filippo e con la ripresa delle visite al Teatro dell’Aquila e alla mostra fotografica su Eriberto Guidi al Terminal bus che sarà prorogata fino all’estate.

Orari 10.30 – 13.00 e 15.00 – 17.30, dal martedì alla domenica. La prenotazione è obbligatoria ai fini della corretta gestione dei flussi e potranno essere effettuate o tramite la mail museidifermo@comune.fermo.it o al telefono 0734/217140.


Ascoli, Musei civici
Da domani, le sedi culturali civiche riapriranno, attraverso l’ingresso di gruppi di dieci persone. Ad aprire saranno la pinacoteca civica, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 e il Forte Malatesta, con aperture dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 mentre il sabato e la domenica dalle 11 alle 18. La Galleria d’Arte Contemporanea “Osvaldo Licini”, sarà visitabile il venerdì dalle 15 alle 18 e sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il Museo dell’Arte Ceramica ingresso sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Info e prenotazioni info@ascolimusei.it e 0736 298213.


Macerata, Musei civici
I Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi riapriranno gratuitamente fino all’11 maggio e saranno visitabili dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 con prenotazione obbligatoria, da effettuare almeno un giorno prima, inviando una e – mail a info@maceratamusei.it. Dal 7 maggio al 30 agosto i Musei ospiteranno un’importante retrospettiva dedicata a Tullio Crali protagonista del Novecento italiano e figura chiave del secondo futurismo a cura di Barbara Martorelli, organizzata dal Comune di Macerata e da Macerata Musei in collaborazione con Futurcrali e Regione Marche.


Arcevia, Museo Archeologico
Il Museo Archeologico di Arcevia aggiunge altri reperti di sequestro ai pezzi già in esposizione, recuperati dai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona. L’iniziativa, “La bellezza violata” vuole anche proporre una riflessione sull’importanza della tutela dei beni culturali come valore di identità comunitaria e su quanto sia dannosa la decontestualizzazione del singolo reperto per attività illegali. Orari martedì e venerdì h 8.30-13; mercoledì e giovedì h 14-19; sabato, domenica e festivi aperto solo su prenotazione con almeno un giorno di anticipo al numero 0731 9622 oppure drm-mar.arcevia@beniculturali.it.


Pesaro, Musei civici
 Pesaro Musei propone da oggi le visite a Palazzo Mosca – Musei Civici, Museo Nazionale Rossini e Casa Rossini, poi domani e domenica torna anche l’apertura della Domus di via dell’Abbondanza (ingresso al circuito con biglietto unico Pesaro Musei). Ingresso libero, per il weekend, tramite prenotazione. Per informazioni, prenotazioni e orari di apertura si può telefonare 0721 387541. Ha anticipato di un giorno il Centro Arti Visive Pescheria con la mostra “Light my fire. Dante e l’arte: una lunga storia d’amore” a cura di Marcello Smarrelli (ingresso con Card Pesaro Cult). 


Recanati, Casa Leopardi e Colle dell’Infinito
La Casa di Giacomo Leopardi, uno dei luoghi più suggestivi della cultura marchigiana. Casa Leopardi è visitabile tutti i giorni esclusivamente su prenotazione: ai numeri telefonici 0717573380 e 339 2039459 e alla mail biglietteria@giacomoleopardi.it Le stanze, la biblioteca, le opere di uno dei più grandi poeti del nostro paese. Anche il Colle dell’Infinito, bene in concessione al Fai, che coniuga l’aspetto paesaggistico e quello filosofico e poetico, è visitabile da ieri, la prenotazione - obbligatoria, 24 ore prima nei fine settimana - si può fare sulla pagina web www.ortocolleinfinito.it 


Gradara, la Rocca
Al confine tra Marche e Romagna, la Rocca di Gradara è uno dei luoghi dell’amore per il bacio, galeotto più del libro, tra Paolo e Francesca e la loro triste sorte. Meta quindi prediletta degli innamorati, ma anche di tanti appassionati escursionisti per i paesaggi vicini, la Rocca di Gradara è aperta da martedì a domenica , dalle 8.30 alle 19.15. Come negli altri musei, sabato, domenica e festivi il museo è visitabile esclusivamente su prenotazione: call center 0639967996 dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 13 e online sul sito https://www.coopculture.it/heritage.cfm?id=314


Cupra Marittima, Museo malacologico
Il fronte espositivo delle bacheche e delle vetrine è di 1.800 metri lineari; 460 sono i corpi illuminanti. Gli esemplari esposti sono 1 milione mentre quelli conservati nelle collezioni di studio del museo sono più di 9 milioni. Non solo, il Museo Malacologico di Cupra Marittima è un importante polo scientifico per la ricerca di tutto ciò che riguarda le conchiglie. L’orario, al momento, è dalle 15.30 alle 19. La riapertura è in totale sicurezza, date anche le dimensioni della struttura e il percorso predisposto. Informazioni e prenotazioni 0735-777550 347-3704310 e-mail: malacologia@fastnet.it.

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