JESI - Sono iniziate nei giorni scorsi tra Serra San Quirico, Jesi, Servigliano e Chiaravalle le riprese di “Aurora”, nuovo film del regista jesino Marco Cercaci.
La protagonista
Desirée Giorgetti, una delle attrici italiane più quotate all’estero per il cinema di genere, è la protagonista di Aurora, nuovo film diretto dal regista jesino, prodotto da Roberto Siepi, le cui riprese sono iniziate nei giorni scorsi a Serra San Quirico, con la produzione esecutiva della casa di produzione cinematografica anconetana Guasco. L’interprete milanese Desirée Giorgetti, che da tempo risiede a Parigi, è già da alcuni giorni nelle Marche per le prove di trucco e costumi e, soprattutto, per la lettura del copione e del suo personaggio su cui vige un certo riserbo per lasciare al pubblico la sorpresa di un racconto originale e molto contemporaneo. “Aurora” è un thriller archeologico esoterico ambientato oggi, ma che affonda le sue radici nel mondo dei Celti e del loro lascito enigmatico nelle Marche e nella zona di Serra San Quirico in particolare, un film che si lega al grande cinema italiano di genere del passato come “L’Etrusco uccide ancora” di Armando Crispino, portando nella nostra contemporaneità con protagonista una donna di oggi che nasconde un segreto profondo e un dolore, ma che sarà costretta dagli eventi a rivelare la sua vera identità e risolvere una serie di delitti che sta insanguinando un tranquillo paese delle Marche.
Gli altri interpreti
Scritto dallo stesso Marco Cercaci insieme al critico e al regista Marco Spagnoli che, proprio quest’anno, ha vinto il suo secondo Nastro D’Argento con il documentario “Franco Battiato – La Voce del Padrone”, Aurora è interpretato anche da Luigi Moretti.
La figura di Aurora
Su chi o cosa sia Aurora, la protagonista del film, Cercaci si avvale della facoltà di non rispondere. «È una sorpresa: un personaggio straordinario che siamo certi emozionerà il pubblico con la sua forza e antica saggezza. E’ un tempo, ma anche uno stato d’animo, rispetto a tutto quello che può accadere prima che sia l’alba».