Dardust con Saturnino apre il tour invernale “Duality + Guests” al Teatro Rossini di Civitanova

Dardust con Saturnino apre il tour invernale “Duality + Guests” al Teatro Rossini di Civitanova
Dardust con Saturnino apre il tour invernale “Duality + Guests” al Teatro Rossini di Civitanova
di Filippo Ferretti
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Martedì 28 Novembre 2023, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 12:04

CIVITANOVA - Il “Duality” tour di Dardust torna nelle Marche, dopo essere partito lo scorso marzo da Ascoli, città natale del pianista, compositore e produttore. Il concerto, uno spettacolo tra musica, suggestioni e ospiti importanti, approderà domani sera al Teatro Rossini di Civitanova e vedrà come guest star un altro protagonista delle 7 note nazionali e anch’egli appartenente alla nostra regione, il bassista Saturnino, eterno braccio destro di Jovanotti. Il nuovo giro di concerti, dopo l’uscita recente di “Outside”, brano ipnotico, concepito come una profonda riflessione affinché chi lo ascolta possa guardare al futuro con speranza, si avvale ora di partecipazioni prestigiose ad ogni tappa dei live.


Gli emisferi sonori


Si tratta di un evento che, a un anno di distanza dall’uscita dell’album, non intende rinunciare allo spirito con cui Dardust ha creato gli ultimi brani, ispirati ai suoi due emisferi sonori: uno più meditativo, vicino alla musica da camera e l’altro incentrato sull’elettronica.

La data di Civitanova va ad aprire il giro invernale di concerti di Dardust, al secolo Dario Faini, che verrà portato nei principali teatri italiani. La tappa di avvio di “Duality + Guests”, che poi toccherà Milano il 12 dicembre con ospite Mahmood, Roma il 24 gennaio con Franco 126, Bologna il 29 gennaio insieme ad Elisa e Firenze il 3 febbraio accanto a Samuele Bersani, vedrà il musicista ascolano ritrovare l’amico Saturnino, con cui ha creato ormai una vero sodalizio artistico, dopo gli eventi realizzati insieme per la loro Ascoli: lo scorso settembre con il Memorial Troiani nel salotto cittadino, pochi giorni fa a Milano in merito ai 70 anni della rievocazione storica della “Quintana” e prossimamente di nuovo nel capoluogo piceno per allestire il Capodanno in piazza del Popolo.

Settanta dischi di platino

Dardust, nome che ha accompagnato molti eventi internazionali e che ha visto creare produzioni pop di enorme successo, sino a conquistare 70 dischi di Platino e 500 milioni di stream, nei giorni scorsi aveva voluto rendere pubblica in tv l’inquietudine proveniente da un percorso che lo ha portato ad una evoluzione artistica.


Nel corso di un monologo andato in onda per “Le Iene Show”, il re Mida del pop ha confessato le sue difficoltà di essere considerato un “numero uno”. «Mi hanno definito colui che qualunque cosa tocca la trasforma in oro, ma ad un certo punto quei numeri mi hanno messo addosso ansia da prestazione» ha confessato, ammettendo che in quel modo stava perdendo una parte determinante di sè, quella che sin da bimbo lo aveva portato a suonare. «Ho deciso - ha dichiarato - di riportare quel bambino al pianoforte in un nuovo percorso che ho arricchito con i sintetizzatori e le mie visioni: un viaggio non convenzionale che mi ha portato in giro per il mondo e a pubblicare 4 dischi.

Sono sicuro che indipendentemente da quanti mi seguiranno su questo terreno, alla fine non potrò che essere felice di non essere stato solo un prodotto da vendere».

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