MACERATA - E debutto è stato. Una serata incantata, ricca di passione ed emozioni vigorose è stata quella andata in scena ieri allo Sferisterio. Un Rigoletto moderno accolto dagli applausi del pubblico dell'Arena.
La cinquantunesima stagione lirica, la prima dopo l'importante anniversario dello scorso anno, è arrivata portando con sé un carico di aspettative ed entusiasmo per un'opera che ha sicuramente sorpreso. Pareri contrastanti hanno accompagnato la versione pulp dell'opera verdiana "Rigoletto" ma la formula del direttore artistico Francesco Micheli è una garanzia. E ieri prima della prima era palpabile l'emozione del maestro: "Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida. La fortuna ci vede uniti con Expo e ci sentiamo più nuovi che mai. Toccheremo con mano l'energia della grande opera".
Il sindaco Carancini e il maestro Micheli hanno accolto gli ospiti: il rettore Unimc Luigi Lacchè, gli imprenditori Giovanni Fabiani, Alfio Caccamo (Corridomnia), Stefano Severini (Romcaffè) il presidente di Confindustria Giovanni Clementoni, Adolfo e Massimiliano Guzzini e Andrea Sasso Ad della Fimag, il direttore della Quadrilatero Fabrizio Romozzi, il presidente della Fondazione Carifermo Alberto Palma, Massimo Mucci (Sapore di Mare), Germano Ercoli e Maurizio Mosca.