Giovanna Pedretti, controlli di Google sulla recensione al ristorante. «Regolare il far west dei commenti sul web»

di Gabriele Crispo
Mercoledì 17 Gennaio 2024, 17:02 | 2 Minuti di Lettura

Le recensioni social

Il nodo recensioni social sta diventando un caso. La morte «della povera ristoratrice che si è uccisa ci pone una riflessione. Gli alberghi e i ristoranti ormai vivono su quelle che sono le recensioni. Ormai le prenotazioni digitali arrivano anche fino all'85% e tutto questo si avvale di recensioni. Quindi possono fare la fortuna o la rovina di un ristorante, di un locale, di un albergo. Ed è una cosa pazzesca perché sono quattro parole, magari scritte così come "fa schifo!" oppure "si mangia benissimo". Ma, dato che ormai questo è un mondo ci appartiene e non possiamo più vivere senza il digitale, bisogna riflettere e regolamentare questo mondo. Ma il nostro Governo è pronto», ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè intervenendo al Forum Internazionale del Turismo Italiano organizzato a Genova da Il Sole 24 Ore .

Dello stesso avviso è il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: «C'è bisogno che chi scrive una cosa sui social si assuma poi la responsabilità di quello che ha scritto. Responsabilità che già troviamo nel Codice civile e nel Codice penale, però occorre un meccanismo per cui si possano rapidamente rintracciare le persone che davanti alla legge, nel rispetto delle norme e della legge, si possano assumere la responsabilità di quello che hanno scritto», ha detto il ministro ospite di Agorà su Rai3.

Immediata la reazione di Assoturismo, che in una nota del presidente Vittorio Messina, ha ribadito l'urgenza di interventi: «La regolamentazione delle recensioni online, come ribadiamo da tempo, è assolutamente necessaria e non più rinviabile, per questo condividiamo pienamente le parole del ministro Santanchè in merito. Nell'era della reputation economy, governare efficacemente questi processi, valorizzando le opportunità e riducendo le criticità – afferma Messina – deve essere una priorità. Certamente, infatti, lo sviluppo del nostro turismo e delle imprese del comparto passa anche dalla gestione intelligente dei servizi di recensione, strumenti oggi più che mai utili sia per i clienti che decidono l'acquisto di un prodotto o di un servizio in rete, che per le attività imprenditoriali che possono sfruttare la forza propulsiva dei commenti online per migliorare ed accrescere la propria reputazione e visibilità. Ma è fondamentale garantire la trasparenza e l'affidabilità delle recensioni evitando il far west, a favore sia dei clienti/turisti che degli operatori della ricettività».

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