Ferragni e Fedez separati, ora non mostrano più i volti dei figli. L'esperto: «Cominciata la battaglia legale»

di Valerio Salviani
Mercoledì 20 Marzo 2024, 09:01 | 1 Minuto di Lettura

Cosa rischiano: i precedenti

Come riporta il sito Altalex «nel caso in cui i genitori siano separati o divorziati, prima di condividere uno scatto che ritrae il bambino, occorre munirsi dell’assenso dell’altro. Infatti, la diffusione dell’immagine non è un atto di ordinaria amministrazione, che può essere compiuto senza confrontarsi con l’altro genitore ma, al contrario, postula il comune accordo». Il sito riporta anche alcuni precedenti. Ad esempio, nella vicenda del padre separato, che pubblicava immagini della figlia su Facebook in modo abnorme, tanto da mettere in imbarazzo la ragazza, è intervenuta la condanna alla cessazione della condotta molesta (Trib. Pistoia, ordinanza del 7 luglio 2018). Per la legge «il giudice può ordinare la cancellazione delle immagini pubblicate senza consenso, imporre al genitore di non pubblicare altre immagini (la cosiddetta inibitoria), condannare il genitore al risarcimento del danno anche con riferimento ai vecchi post e prevedere una “sanzione” per ogni successiva pubblicazione avvenuta senza consenso (Trib. Roma, Ord. 23.12.2017)».

© RIPRODUZIONE RISERVATA