Caro passaporto, ma quanto tempo dovrò aspettarti? Caso per caso nelle cinque province marchigiane

di Lorenzo Sconocchini
Giovedì 7 Marzo 2024, 01:20 - Ultimo aggiornamento: 15:21 | 2 Minuti di Lettura

Pesaro

Passaporti, l’attesa che vale un viaggio. Già, perché richiederlo alla Questura di Pesaro significa dover aspettare mesi. Come è successo a Salvatore che, con il documento in scadenza, ha prenotato online a gennaio per un viaggio in Marocco a settembre e si è visto dare appuntamento a dicembre 2024. Ma dopo l’impatto choc alcuni rinunciano e le file si accorciano tanto che nei giorni scorsi è stato richiamato per il 22 marzo. Stesso discorso per Lorenzo che prospettava il viaggio di nozze, ma si è visto dare appuntamento a dicembre. Ha tenuto duro e ora è stato richiamato per aprile. Insomma, non è facile programmare la vacanza in anticipo, soprattutto se servono visti e permessi. Non sono previsti open day, dunque si naviga a vista.

E non va meglio nei commissaariati di Fano e Urbino. La situazione è complicata, come spiega Pierpaolo Frega, segretario del sindacato di Polizia Silp Cgil. «Premesso che chi oggi lavora all’ufficio passaporti fa un lavoro enorme in maniera impeccabile e professionale, si trova a dover affrontare le criticità che il sistema ha innescato: il post covid e l’uscita della Gran Bretagna dalla UE. La criticità che possiamo denunciare è la carenza del personale, soprattutto civile, perché oltre alla supervisione degli ufficiali della polizia giudiziaria, sarebbero mansioni che non dovrebbero svolgere donne e uomini in divisa sottratti al controllo del territorio». Di qui la proposta: «Come si demanda ai Comuni il rilascio delle carte di identità, che di fatto sono titoli di viaggio a 360º, non capiamo perché non debbano essere gli stessi Comuni, in collaborazione col ministero dell’Interno ad ampliare la loro competenza sui passaporti. Con il soccorso della tecnologia visto che oggi gran parte delle attività si svolge online, seduti dietro una scrivania. Invece si fanno file presso sportelli collocati in posizioni fatiscenti. Allora salviamo Villa Marina e facciamone la nuova Questura. Fuori dalla ztl, con un parcheggio comodo e decorosa per poliziotti e cittadini».

Luigi Benelli

Continua...

© RIPRODUZIONE RISERVATA