Incubo Bolkestein e meteo impazzito l'estate anomala (come l'onda) dei balneari delle Marche: «Ma non molliamo»

di Véronique Angeletti, Sonia Amaolo, Giulia Sancricca e Marco Braccetti
Lunedì 24 Luglio 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 08:03 | 2 Minuti di Lettura

FIORENZO TALAMONTI (P.S. ELPIDIO): «Con il caldo torrido in tanti rinunciano a venire in spiaggia»

È un’estate difficile. Prima c’è stato il maltempo, poi è arrivato il caldo rovente che ha alzato la temperatura dell’acqua del mare. Adesso sono arrivati i mini tsunami. Una stagione complicata per le spiagge marchigiane. Senza contare che siamo nell’anno spartiacque per la mannaia della Bolkestein. Come la stanno vivendo gli operatori balneari? Che estate è stata fin qui quella del 2023? Uno dei primi chalet aperti a Porto Sant’Elpidio è stato il Tropical in via Mameli, zona Orfeo Serafini.

Dall’alto della sua esperienza Fiorenzo Talamonti guarda il bicchiere mezzo pieno: «A causa del clima l’estate è partita tardi e sottotono - dice -. Dal punto di vista del meteo è un’estate diversa da quella degli ultimi anni. Ieri si è creato l’allarme per i mini tsunami, di fatto c’è stata un’onda anomala più rilevante del previsto ma non dobbiamo parlare di sconvolgimento meteorologico, assolutamente no. L’estate è partita in ritardo, maggio e giugno non sono stati buoni con l’alternanza pioggia - sole che non ha favorito ma ricordo anche un’estate di 30 anni fa, quando indossavo maglia a maniche lunghe e giubbetto».

Per il turismo balneare il sole può tutto, fa la differenza. «Con il bel tempo negli ultimi 15 giorni movimento c’è stato ma durante la settimana, con tutto questo caldo, tanti hanno rinunciato a venire in spiaggia» dice Talamonti e in quanto alla Bolkestein c’è sempre il cappio sul collo della categoria. «Da 15 anni siamo sotto la mannaia della direttiva europea che non tiene conto della peculiarità del paesaggio nel quale gli stabilimenti rappresentano un unicum. Ci siamo stancati. Speravamo e speriamo che la premier Giorgia Meloni mantenga le promesse: si è sempre dichiarata contraria alla direttiva, noi stiamo aspettando».

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