Il Senato ha recentemente approvato il disegno di legge di iniziativa governativa sull'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, con 110 voti favorevoli, 64 contrari e tre astenuti. Questo provvedimento segna un passo significativo nel dibattito sulla decentralizzazione del potere in Italia. La proposta, promossa dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, è una legge tecnica che stabilisce le procedure per "attuare" la riforma del Titolo V della Costituzione, introdotta nel 2001.
Autonomia differenziata
L'autonomia differenziata consente alle Regioni a statuto ordinario di richiedere una maggiore autonomia in 23 materie (settori), tra cui salute, istruzione, energia e sicurezza sul lavoro. Le richieste devono partire su iniziativa delle stesse Regioni, sentiti gli Enti locali, e la concessione è subordinata alla determinazione dei Livelli Essenziali di Prestazione (LEP).