Pesaro, all'ospedale con la katana
Il "samurai" resta dietro le sbarre

Le armi sequestate
Le armi sequestate
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Martedì 11 Aprile 2017, 10:05

PESARO - Resta in carcere il cuoco 45enne che venerdì notte si è presentato in pronto soccorso con una katana. E’ stato arrestato dagli agenti della Volante per tentato omicidio.
Quando i poliziotti sono entrati nel triage, l’area accoglienza, hanno visto che il 45enne stava per sferrare un colpo di katana alla testa di un infermiere. E così è finito al carcere di Villa Fastiggi per tentato omicidio. Ieri la convalida dell’arresto alla casa circondariale davanti al Giudice per le indagini Preliminari Lorena Mussoni che ha disposto la custodia cautelare in carcere. È stata riconosciuta la pericolosità sociale del soggetto, dunque per ora il cuoco resterà a Villa Fastiggi in attesa di processo, salvo nuova richiesta da parte degli avvocati difensori di istanza di scarcerazione. Tutto era iniziato venerdì sera quando, secondo gli investigatori, il 45enne era rimasto coinvolto in una rissa iniziata tra viale Napoli e proseguita in via Cecchi. Era stata sedata dall’intervento della Polizia che aveva messo tutti in fuga. Ma il cuoco è tornato a casa a prendere una katana per poi andare al pronto soccorso, dove era convinto di poter trovare qualcuno degli antagonisti.

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