Levante, prima grana: «Almeno 40 posti auto al servizio dei turisti». ​Gli albergatori stanno già facendo i conti con i nodi irrisolti

Levante, prima grana: «Almeno 40 posti auto al servizio dei turisti». Gli albergatori stanno già facendo i conti con i nodi irrisolti
Levante, prima grana: «Almeno 40 posti auto al servizio dei turisti». ​Gli albergatori stanno già facendo i conti con i nodi irrisolti
di Letizia Francesconi
4 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Maggio 2024, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 12:03

PESARO Prima richiesta degli albergatori al Comune, almeno nella zona sud: «La carenza di posteggi, Qui a Levante, avremo bisogno di almeno 30-40 stalli in più a struttura». Fa una botta di conti Romina Cenciarini, titolare dell’hotel Embassy sul lungomare che da piazzale della Libertà guarda a Famo. Torneranno a riunirsi presto gli albergatori del direttivo Apa per chiedere a partire da quest’estate e per la stagione da Capitale italiana della Cultura, un intervento, all’Amministrazione comunale che verrà, non solo con nuovi arredi e migliorie dell’esistente ma anche per la regolamentazione della sosta in quel tratto specifico di lungomare che soffre più di Ponente, che può contare sul serbatoio di Villa Marina, per la storica carenza.

I nodi

La zona di Levante invece pare essere diventata ormai da diversi anni un territorio incontrastato per scooter e moto a scapito dei risicati posteggi esistenti da dividersi tra albergatori, residenti, stabilimenti balneari e attività.

La carenza dei posteggi, dicono gli albergatori, è un nodo atavico e irrisolto da troppe estati ormai e anche l’area sfogo dell’istituto alberghiero Santa Marta, con una porzione del parcheggio che ogni anno viene messa a disposizione dei clienti degli hotel, non può essere più considerata sufficiente. A pagarne il prezzo più alto sono strutture come gli hotel Gala, Leonardo Da Vinci della famiglia Orfanò, ed ancora il Delle Nazioni, Embassy e l’Alexander Palace del conte Pinoli.

«Quando il cliente arriva – osserva la titolare del Gala – e non trova posto su viale Trieste, noi non possiamo fare altro che suggerire dove cercare il più vicino possibile, confidando nella buona sorte. Ci sono hotel come il nostro, che più di altri soffrono la carenza di posti auto anche perché nei mesi clou d’estate lo spazio che offrono i nostri garage non è proporzionato alla clientela. Non solo: quando il turista scopre che in diversi tratti del lungomare la sosta è solo a pagamento ovviamente si lamenta e così l’unica opzione resta l’area del Santa Marta».

Il parcheggio

«Da un anno ormai – chiosa Romina Cenciarini – era stato chiesto alla società che gestisce la sosta e alla scuola stessa di aumentare lo spazio esterno e il numero di posti da riservare agli hotel. Non sempre il cliente accetta di buon grado di parcheggiare in Strada delle Marche, comunque fuori mano rispetto al centro di Levante, ma altro spazio non c’è». La sosta selvaggia sarà un tema di confronto anche con i canidati sindaci: «Incontreremo i candidati sindaco il prossimo 17 e 20 maggio all’hotel Clipper per presentare le nostre proposte – interviene anche Loredana Ceccarelli, titolare dell’hotel Delle Nazioni e membro del direttivo Apa – anche ieri, e siamo solo a maggio, alcuni scooter sostavano di fronte ai passi carrabili delle strutture alberghiere. Da giugno in avanti sarà il caos, e questo vogliamo scongiurarlo. Per questo torneremo a chiedere ai candidati di prevedere insieme alla polizia locale, un maggior controllo della viabilità e della sosta, trovando il giusto equilibrio per evitare anche in questa stagione la sosta selvaggia delle due ruote e anche delle bici elettriche».

Il direttivo Apa chiede di introdurre per esempio il divieto di transito per scooter e moto in tutta la zona mare di Levante e Ponente (nel tratto dove non sarà in vigore l’isola pedonale quest’anno allargata) dalle 22 alle 8 del mattino e dalle 14 alle 16, quindi anche nelle fasce che corrispondono con l’arrivo dei clienti e il turn over degli hotel, com’era previsto già qualche anno fa, oltre a trovare una soluzione ai posteggi per le due ruote, fuori dal tratto principale del viale, utilizzando le vie parallele che si affacciano sulla statale Adriatica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA