Fano dei Cesari, gran finale con la sfilata del trionfo e la corsa delle bighe. Centinaia di cittadini protagonisti

Fano dei Cesari, gran finale con la sfilata del trionfo e la corsa delle bighe. Centinaia di cittadini protagonisti
Fano dei Cesari, gran finale con la sfilata del trionfo e la corsa delle bighe. Centinaia di cittadini protagonisti
di Massimo Foghetti
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Domenica 16 Luglio 2023, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 12:04

FANO - Più del Carnevale la Fano dei Cesari offre ai cittadini l’opportunità di sentirsi protagonisti della manifestazione. In questi giorni centinaia di fanesi hanno girato il centro storico vestiti da antichi romani; non solo i giovani, più propensi ad apparire in modo inconsueto, ma anche gli adulti e gli anziani che non hanno esitato ad indossare armature, toghe, mantelli, stole, ornate di nastri, oggetti di cuoio, ma anche di gioielli preziosi, per far parte di una rievocazione storica che ricorda la Fano di 2000 anni fa. 

Gli allestimenti

Accampamenti, dimostrazioni, riti, battaglie, banchetti, ronde per le vie del centro storico hanno animato tutti i giorni da mercoledì a oggi, quando nell’arena del Pincio si svolgeranno le manifestazioni più spettacolari: la sfilata del Trionfo e la corsa delle bighe.

La città è pronta a vivere il gran finale. L’inizio dello spettacolo è stato programmato per le 19.45 al Pincio, dove chi vorrà assistere alla rievocazione storica comodamente seduto in tribuna dovrà munirsi di un biglietto, prenotandolo sul liveticket.it al prezzo di 8 euro per gli adulti e di 5 euro per i ridotti fino a 12 anni; sotto i 3 anni l’ingresso è gratuito. L’ingresso è gratuito anche per i possessori della Visit card. Anche tutti colori che vorranno accedere all’anello del Pincio stando a terra potranno farlo gratuitamente.

Spettacolo da non dimenticare

Lo spettacolo è quello da non dimenticare; del resto la rievocazione del Trionfo che nell’antica Roma veniva tributato al generale vittorioso che sfilava incoronato di lauro su una quadriga di cavalli bianchi, seguito dalla sua legione, dal bottino di guerra e dai prigionieri del popolo vinto, offre ampia materia per allestire una rappresentazione di alto contenuto scenografico. Sfilerà una decina di gruppi storicidi diverse località, introdotta dai figuranti delle associazioni locali: la Colonia Iulia fanestris, artefice di suggestive ricostruzioni (la domus, il macellum, la follonica, la rappresentazione del De Amicitia) e Simmachia Ellenon rivolta alla civiltà greca.

Legionari e opliti

Sfileranno dunque legionari romani, opliti greci, combattenti celti, gladiatori, seguiti dal popolo delle 4 fazioni che rievocheranno: il Lupo (in rappresentanza dei centri della valle dell’Arzilla) i Saturnalia; il Delfino (centro storico e mare) le Veneralia; la Volpe (le frazioni a sud del fiume Metauro) i Baccanali; il Cinghiale (i centri lungo la Flaminia) i Cerealia. Sono tutti riti e feste dell’antica Roma che costituiscono il tema a cui è stata dedicata la Fano dei Cesari di quest’anno.

Intorno alle 22 inizierà la corsa delle bighe. All’inizio ogni biga percorrerà in solitaria il circuito nel tentativo di segnare il tempo minore che le permetterà poi di correre all’interno in una posizione di partenza avvantaggiata; quindi seguirà la corsa vera e propria: la prima classificata contro la quarta, la seconda contro la terza; le due vincenti poi si confronteranno tra di loro in una gara di grande effetto spettacolare.

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