Discarica abusiva di eternit a Fossombrone: c’è anche un fetore sospetto

Discarica abusiva di eternit a Fossombrone: c’è anche un fetore sospetto
Discarica abusiva di eternit a Fossombrone: c’è anche un fetore sospetto
di Roberto Giungi
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Domenica 24 Settembre 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 08:10

FOSSOMBRONE L’unico dato certo è che la discarica abusiva di eternit è ancora lì. Ai piedi del grande muro di cemento che sorregge un’area da proteggere da frane e cedimenti. Siamo a metà strada del percorso panoramico che da Fossombrone sale fino al convento dei Cappuccini. Basta affacciarsi dal guardrail che fa da sponda per rendersi conto della situazione. Era stata segnalata diverso tempo fa. Provvedimenti era stati presi con tanto di delimitazione del tratto di strada e cartelli segnalatori.

 
I frequentatori del colle

Chi frequenta quella strada a piedi, parliamo di podisti, camminatori e amanti della natura, aveva pensato allora che fosse stata avviata un’opera di bonifica. Per quanto impegnativa stante la profondità del sito. Qualche giorno fa qualcuno si è di nuovo incuriosito. Si è affacciato appoggiandosi sul guardrail. Sorpreso nel vedere di nuovo tanti frammenti di eternit sempre nello stesso posto si è chiesto se quell’area non sia stata ancora presa di mira dai soliti ignoti che hanno continuato a depositare i loro rifiuti. Nella fattispecie per nulla graditi sebbene non certo a portata di mano. Sembra allarmante il fatto che la vegetazione non abbia ancora coperto quei resti. Cosa che avrà sicuramente pensato a suo tempo il solito incursore menefreghista. 


Nasce spontanea una domanda: il verde molto fiorente in ogni anfratto è stato bruciato dall’eternit o ne è stato depositato ancora? Ci si augura a questo punto un altro sopralluogo in tempi brevi.

Da aggiungere che non sono sopiti del tutto i dubbi che lungo quella strada sia ripresa la pessima abitudine di abbandonare anche altro oltre all’eternit. All’altezza della prima piazzola di sosta sulla destra partendo dal basso domina un fetore che non si sa da cosa provocato. Il costone è coperto di sterpaglie e rovi. Impossibile rendersi conto di cosa sia stato scaraventato là sotto. Un triste resoconto. 


Il gruppo ora privo di volontari


L’azione di sensibilizzazione condotta dal gruppo naturalistico Puliamo Fossombrone aveva ottenuto i suoi effetti concreti. Ancor più la dislocazione di cartelli con la scritta “Se sporchi 6 scemo”. Quando si sa che ci sono controlli anche ad opera di volontari l’attenzione aumenta. Purtroppo le ultime notizie non sono del tutto consolanti. Il gruppo Puliamo Fossombrone che tanto di buono aveva fatto sembra al momento non possa più contare sui suoi volontari.

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