Fano, è il giorno del pesarese Rabachèn sindaco: Seri consegna la sua fascia tricolore fino a martedì grasso, in piazza animazione per bimbi

Fano, è il giorno di Rabachèn sindaco: Seri consegna la sua fascia tricolore fino a martedì grasso, in piazza animazione per bimbi
Fano, è il giorno di Rabachèn sindaco: Seri consegna la sua fascia tricolore fino a martedì grasso, in piazza animazione per bimbi
di Massimo Foghetti
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Giovedì 8 Febbraio 2024, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 12:51

FANO - Oltre alle tre sfilate dei carri allegorici che caratterizzano il Carnevale di Fano, momento centrale della manifestazione è il giovedì grasso, giorno tradizionalmente dedicato ai bambini con tante iniziative ludiche a loro riservate in piazza Venti Settembre. Ma oggi è anche il giorno in cui il carnevale viene riconosciuto istituzionalmente come è prescritto nello Statuto della città.

 

Alle 16, infatti, si terrà l’alzabandiera di fronte alla residenza municipale, cui seguirà in piazza Venti Settembre la tradizionale elezione del sindaco del carnevale, investitura che quest’anno, non senza sorpresa, andrà a Rabachèn, la maschera di Pesaro, che riceverà la fascia dal sindaco Massimo Seri, al tempo stesso un omaggio doveroso alla nomina di Pesaro a capitale della cultura e una provocazione, tipica dell’atmosfera di carnevale, al campanilismo persistente.

A seguire è previsto lo spettacolo “La danza del Vulón”, un evento che nell’ambito di un progetto speciale della Regione Marche è dovuta alla sinergia attuata tra il gruppo “Danza Oggi” e l’ente Carnevalesca: “El Vulon si fa vivo e pulsante nei corpi dei danzatori, Maria Olga Palliani e Nicola Migliorati. El Vulón non solo maschera rappresentativa di 700 anni di storia ma evocazione di un’anima marchigiana unica”. Alla danza seguirà la recitazione. Alle 17 circa andranno in scena gli allievi attori del terzo anno dell’Accademia internazionale di teatro di Roma con “Sinfonia clown” per la regia di Sivia Marcotullio. In questo caso lo sguardo meravigliato del clown, che solitamente non sa vedere oltre il suo naso rosso, diventa il nostro sguardo, liberato dai giudizi e colmo di ingenua sorpresa. Così, sulla scena si susseguono strampalati eventi che al di là del puro divertimento dimostrano che ridere di questo personaggio è come ridere di noi stessi, della nostra goffaggine, scoprendo che ogni nostra sconfitta può trasformarsi in vittoria, se solo cambiamo il modo di guardare. In seguito per tutto il pomeriggio in piazza ci saranno giochi a cura di ArFun Animasion, musica di Matteo Pietrelli dj, laboratori sul riciclo a cura di Valeria Roberto ed Ente Carnevalesca con la super visione di Capitan Aset.

Sarà inoltre ricreata anche un’area sport dove i bambini potranno provare le varie attività a cura di Fano Rugby, UltimateFrisbee Fano association e Yang Long scuola di arti marziali, Kung Fu.

Una parte predominante in questo carnevale l’hanno recitata le scuole primarie della città, a cui la festa ha fornito l’occasione di svolgere una serie di laboratori didattici atti a sviluppare la manualità e la fantasia dei bambini. Sono stati questi ultimi poi ad animare la sfilata delle maschere che precede al mattino il grande corso mascherato nelle tre domeniche del carnevale, grazie anche al progetto scuola incentivato dall’ente Carnevalesca. Un progetto che prevede la realizzazione di coloratissime mascherate coordinate dai maestri carristi e da un’equipe di artisti composta da Chiara Perugini, Giulia Coniglio, Emanuela Orciari, Valeria Roberto, Rosaria Ricci, messi a disposizione dalla stessa Carnevalesca.

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