FANO - Oltre alle tre sfilate dei carri allegorici che caratterizzano il Carnevale di Fano, momento centrale della manifestazione è il giovedì grasso, giorno tradizionalmente dedicato ai bambini con tante iniziative ludiche a loro riservate in piazza Venti Settembre. Ma oggi è anche il giorno in cui il carnevale viene riconosciuto istituzionalmente come è prescritto nello Statuto della città.
Alle 16, infatti, si terrà l’alzabandiera di fronte alla residenza municipale, cui seguirà in piazza Venti Settembre la tradizionale elezione del sindaco del carnevale, investitura che quest’anno, non senza sorpresa, andrà a Rabachèn, la maschera di Pesaro, che riceverà la fascia dal sindaco Massimo Seri, al tempo stesso un omaggio doveroso alla nomina di Pesaro a capitale della cultura e una provocazione, tipica dell’atmosfera di carnevale, al campanilismo persistente.
Sarà inoltre ricreata anche un’area sport dove i bambini potranno provare le varie attività a cura di Fano Rugby, UltimateFrisbee Fano association e Yang Long scuola di arti marziali, Kung Fu.
Una parte predominante in questo carnevale l’hanno recitata le scuole primarie della città, a cui la festa ha fornito l’occasione di svolgere una serie di laboratori didattici atti a sviluppare la manualità e la fantasia dei bambini. Sono stati questi ultimi poi ad animare la sfilata delle maschere che precede al mattino il grande corso mascherato nelle tre domeniche del carnevale, grazie anche al progetto scuola incentivato dall’ente Carnevalesca. Un progetto che prevede la realizzazione di coloratissime mascherate coordinate dai maestri carristi e da un’equipe di artisti composta da Chiara Perugini, Giulia Coniglio, Emanuela Orciari, Valeria Roberto, Rosaria Ricci, messi a disposizione dalla stessa Carnevalesca.