Beatrice Venezi dirige le nuove allegorie: diecimila spettatori alla prima del Carnevale di Fano

Nonostante la nebbia, parte bene l’edizione 2024: folla, animazione e divertimento in viale Gramsci

Beatrice Venezi dirige le nuove allegorie: diecimila spettatori alla prima del Carnevale di Fano
Beatrice Venezi dirige le nuove allegorie: diecimila spettatori alla prima del Carnevale di Fano
di Massimo Foghetti
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Lunedì 29 Gennaio 2024, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 07:15

FANO Nonostante le condizioni atmosferiche non siano state delle migliori, la prima sfilata del carnevale ha ottenuto un buon numero di presenze: 10.038 quelle calcolate dall’ente Carnevalesca che per il debutto dell’evento può considerarsi un buon numero, superiore a quello dell’annos corso, destinato a salire nelle prossime due domeniche.

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Il concerto il 9 febbraio

Molto ricco quest’anno il percorso carnevalesco, aperto dal carro dedicato alla madrina del Carnevale, dal titolo “Chiamatemi direttore”, ovvero a Beatrice Venezi che venerdì 9 febbraio al Teatro della Fortuna dirigerà l’orchestra sinfonica Rossini, in un concerto in cui ha voluto inserire una sinfonia della compositrice Farrenc proprio per continuare in una delle sue mission: la valorizzazione delle donne in campo artistico.

La realizzazione porta la firma del maestro carrista Paolo Furlani. A seguire sono sfilati i carri di seconda categoria, già visti in passato ma sempre belli e significativi per il tema proposto: quello dedicato a Samantha Cristoforetti, astronauta italiana che ha potuto ammirare la Terra dallo spazio e quello nato dallo studio iconografico della dea Kalì, concepita come “grande madre”, entrambi di Anna Mantovani o i due carri di Luca Vassilich “Lovediva” dedicato all’amore universale e “Mini Pop Art” ispirato ad Andy Warhol.

Le novità sono state quelle proposte da Matteo Angherà con un carro tutto fanese dedicato alla valorizzazione del Brodetto e della Moretta e da Valeria Guerra con “Jack in the box” dedicato alle 10 maschere inserite nel memorandum Unesco. Ma l’espressione più rappresentativa del carnevale di Fano è stata manifestata dai carri di prima categoria, monumentali scenografie, al tempo stesso palestra di satira e ironia e postazioni del getto. Due i soggetti che per realizzazione artistica e significato hanno colpito maggiormente la sensibilità del pubblico: il nuovissimo carro di Luca Vassilich “Il mangiasogni” impostato su un’imponente figura horror sempre pronta a impedire che l’uomo possa aspirare a qualcosa di diverso di quello che la realtà al momento gli propone, mentre far volare la mente costituisce un bellissimo atto di ribellione; e il carro “Come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima” già apparso l’anno scorso, come il carro di Matteo Angherà, omaggio ai Pink Floyd e il Carneval Story di Chiappa - Sorcinelli. E’ apparso per la prima volta “Ho visto l’A.I: (l’intelligenza artificiale) che bacia lui” di Mauro Chiappa. Ricordando che il premio della lotteria quest’anno è una crociera per 2 persone, il premio per il miglior palco è stato assegnato al numero 16.

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