Pedemontana, al via i progetti: «Opere da 200 milioni». Convenzione Regione-Anas per il tratto tra Carpegna e Fabriano

Pedemontana, al via i progetti: «Opere da 200 milioni». Convenzione Regione-Anas per il trato tra Carpegna e Fabriano
Pedemontana, al via i progetti: «Opere da 200 milioni». Convenzione Regione-Anas per il trato tra Carpegna e Fabriano
di Martina Marinangeli
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Sabato 20 Gennaio 2024, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:42

ANCONA - In totale, la partita vale circa 200 milioni di euro e ha l’obiettivo di ricucire le Marche scollegate. Parliamo della cosiddetta Autostrada delle aree interne, la maglia di pedemontane ed intervallive da realizzare per avvicinare la costa all’entroterra e il nord con il sud. Un progetto faraonico che sta muovendo i primi passi. Giovedì a Roma, Regione ed Anas hanno firmato le convenzioni per dare il via ai progetti - già adottati dalla giunta lo scorso dicembre - per il completamento del sistema delle pedemontane e intervallive tra le province di Ancona e Pesaro Urbino, da Fabriano a Carpegna.

Convenzioni legate alle direttrici che intersecano le quattro superstrade diagonali delle Marche, dalla Salaria a sud alla Fano-Grosseto a nord, passando per la Quadrilatero Civitanova Marche-Foligno e Ancona-Perugia. Nello specifico, i tratti interessati dagli accordi siglati tra Anas e Regione riguardano la Fabriano-Sassoferrato-Serra Sant’Abbondio-Cagli, la Serra Sant’Abbondio-Pergola-Fossombrone e la Sant’Angelo in Vado-Lunano-Carpegna. «Un ulteriore passo avanti - esulta il governatore Francesco Acquaroli - nella realizzazione della Pedemontana delle Marche, una strada che fino a poco tempo fa era considerata solo un sogno. Il nostro obiettivo è quello di dotare tutto l'entroterra delle Marche di una arteria veloce, che dal nord della regione arrivi al sud e si colleghi all'Abruzzo».
I dettagli
La direttrice, insomma, è stata tracciata. Ora vanno realizzati in concreto i progetti. A questo scopo, Palazzo Raffaello ha messo sul piatto 5 milioni di euro per la progettazione della Fabriano-Sassoferrato e 20 milioni per la realizzazione dello stralcio Fabriano Est-Fabriano Ovest. C’è poi il tratto Serra Sant’Abbondio-Pergola-Fossombrone: in questo caso, la Regione mette 4,6 milioni per la progettazione e 50 milioni di euro come cofinanziamento per la realizzazione. E ancora, 27.346.734 euro per la progettazione e la realizzazione del tratto Carpegna-Lunano e 40 milioni per quello tra Cagli e Serra Sant’Abbondio. 
Dal canto suo, Anas provvederà a completare le progettazioni e a procedere con le realizzazioni, anche per stralci funzionali, sulla base delle risorse che verranno stanziate nei prossimi contratti di programma. L’orizzonte temporale è fissato al 2027. «Sbocchiamo l'iter per la progettazione e la realizzazione a stralci di infrastrutture stradali strategiche – appunta la stelletta al petto l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli – per rompere l’isolamento delle Marche e facciamo dialogare tutti i territori, dalla costa all’entroterra, dal nord al sud». Le opere per un totale complessivo di 200 milioni di euro, comprensivi di progettazione, hanno lo scopo di alleggerire il traffico sulla Strada statale 16 Adriatica e sui comuni della costa.
La prospettiva
Un disegno, secondo Baldelli, «che contribuisce a completare il passaggio da un sistema a pettine ad uno a maglia, puntando su collegamenti veloci, sicuri e sostenibili, dal punto di vista ambientale ed economico».

Una strada molto lunga, come gli asfalti da realizzare per collegare le isolate aree interne. Ma il processo si è messo in moto e anche per il versante nord della regione il sistema di pedemontane inizia a vedere la luce.

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