Ospedali, l'assessore regionale Francesco Baldelli: «I progetti per Pesaro e Macerata vanno avanti spediti»

Ospedali, l'assessore regionale Francesco Baldelli: «I progetti per Pesaro e Macerata vanno avanti spediti»
Ospedali, l'assessore regionale Francesco Baldelli: «I progetti per Pesaro e Macerata vanno avanti spediti»
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Mercoledì 27 Dicembre 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 07:06

ANCONA - «Investimenti complessivi per 150 milioni di euro: è questo l'importo dei quadri tecnici economici degli interventi previsti, che si aggiungono ai 204 milioni di euro di risorse stanziate per il nuovo Ospedale di Pesaro, per cui è già in corso la gara per la progettazione».

Fa di conto l’assessore all’Edilizia sanitaria Francesco Baldelli, aggiornando il quadro di lavori e risorse andati a gara proprio in questi giorni. Sei interventi, comprensivi del nuovo ospedale di comunità di Cagli e delle palazzine emergenza di cinque nosocomi. «Chiude con il rispetto degli obiettivi prefissati l'anno dell'edilizia sanitaria e ospedaliera della Regione - il bilancio del titolare della delega -: nelle prossime ore verranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana le gare per la progettazione esecutiva e la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Cagli, la ristrutturazione dell'Ospedale SS. Carlo e Donnino di Pergola, la costruzione delle nuove palazzine delle emergenze e urgenze per gli ospedali di Civitanova Marche, Fano, Senigallia e Urbino. Sarà poi la volta della gara per il nuovo ospedale di Macerata e, a seguire, per quello di San Benedetto del Tronto, la riqualificazione del presidio di Fossombrone, senza dimenticare, tra gli altri, gli interventi sulle strutture di Tolentino, San Ginesio e Fabriano».

Una road map che punta su un’accelerazione nel 2024 per vedere avviati i cantieri. «Continua a passo spedito l'opera di ammodernamento del patrimonio edilizio ospedaliero regionale per offrire a pazienti, operatori sanitari e medici strutture all'avanguardia e sicure - prosegue Baldelli -.

Perché non si può parlare di contenuti efficienti senza contenitori all'altezza». E per raggiungere questo obiettivo, «servono presidi moderni, sicuri e tecnologicamente avanzati per assicurare i servizi di cui le nostre comunità hanno bisogno. Le Marche avranno così presidi ospedalieri tra i più moderni d'Italia».

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