Fondi al credito, 20 milioni esauriti in neanche due mesi. Regione costretta a sospendere (per ora) le erogazioni

Fondi al credito, 20 milioni esauriti in neanche due mesi. Regione costretta a sospendere (per ora) le erogazioni
Fondi al credito, 20 milioni esauriti in neanche due mesi. Regione costretta a sospendere (per ora) le erogazioni
di Lorenzo Sconocchini
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Mercoledì 27 Marzo 2024, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 13:41

ANCONA Più che riscontrare «un grande successo», come ieri chiosavano a Palazzo Raffaello a corredo di un aggiornamento sull’iniziativa, ha scatenato una vera e propria corsa al contributo l’apertura del Fondo Nuovo Credito della Regione Marche, strumento agevolativo che, grazie ai fondi Fesr, concede garanzie e abbattimento dei tassi fino ad un massimo del 4,5% sui prestiti bancari a piccole e medie imprese e ai lavoratori autonomi.

I prestiti erogati

Risultato? In neanche due mesi (l’apertura del bando era del 29 gennaio) sono state già 2.000 le domande inviate alla Regione e sono state assorbite tutte le risorse disponibili, che ammontavano a quasi 20 milioni di euro e hanno consentito l’erogazione di prestiti bancari per 215 milioni.

Così, con un decreto del settore Industria, Artigianato e Credito, la Regione ha dovuto temporaneamente sospendere, a partire da oggi, nuovi impegni e l’accettazione di nuove richieste. «Questa risposta, superiore alle aspettative, ci impone ora una sospensione temporanea, per il tempo necessario ad allocare ulteriori risorse che abbiamo già individuato da stanziare per il fondo», spiegava ieri l’assessore regionale al Credito Goffredo Brandoni. Nel decreto si fa riferimento ad altri 10 milioni in arrivo per rimpinguare il fondo e renderlo nuovamente operativo, anche se qualcuno (come Enrico Buoncompagni, alias “Il grillo parlante” sui canali social, sempre attento alle vicende di Palazzo Raffaello e non certo pregiudizialmente ostile al centrodestra) suggerisce di rivedere i criteri della misura rendendo meno generalizzata la gestione del rilascio delle garanzie.

Fondo Nuovo Credito è una delle misure previste dallo strumento finanziario Credito Futuro Marche, che sostiene il credito e le garanzie delle attività produttive del territorio. Con un bando del settembre scorso, la Regione Marche si era dotata di un soggetto gestore unico per tutti gli strumenti finanziari e di sostegno all’accesso al credito attivabili su tutti i fondi (Fesr, Fse, Psr o anche su risorse regionali) per il periodo 2021-27. La gara era stata vinta dal raggruppamento “Credito Futuro Marche”, costituito dai confidi Unic.Co (mandatario) e Confidicoop Marche e da Artigiancassa (gruppo Bnl-Paribas), chiamato a gestire un plafond di circa 91 milioni di euro complessivi di intervento pubblico.

«C’è un forte bisogno di credito a costi sostenibili per le nostre piccole e medie imprese - commentava ieri l’assessore allo Sviluppo economico, Andrea Maria Antonini - Questa forte domanda ci mostra che il nostro sistema imprenditoriale è come sempre fortemente dinamico e attivo, ma che necessita di accedere alle risorse creditizie. Il credito è un fattore essenziale per garantire le condizioni operative e le possibilità di crescita e innovazione».

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