ANCONA - Un secco no all'ipotesi di un possibile aumento della tassa di soggiorno arriva da Federalberghi Marche, l'associazione degli albergatori aderente a Confcommercio Imprese per l'Italia.
"Non è possibile - dice il segretario generale di Federalberghi Marche e direttore Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Massimiliano Polacco -, che appena ci sono dei segnali di ripresa di un settore, quello turistico in questo caso, inizino a circolare delle voci su un possibile aumento delle tasse e si ipotizzi addirittura il coinvolgimento degli imprenditori sull'esazione di non si sa bene cosa".
Il riferimento è all'idea, che sarebbe allo studio del Governo, che gli hotel possano recuperare i soldi dei turisti evasori. "Mi sembra veramente assurdo solo pensare una cosa del genere - commenta ancora Polacco -. Il Governo dovrebbe studiare come dare slancio ad un settore come quello turistico i cui segnali confortanti di questa stagione dovrebbero essere rafforzati e non spenti con strane idee anche sulla tassa di soggiorno che è già la più alta in Europa. Si parta invece con i controlli e con l'attaccare l'abusivismo, un fenomeno che andrebbe stroncato sul nascere".
Marche, Federalberghi dice no
a un aumento della tassa di soggiorno
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Martedì 15 Settembre 2015, 19:20
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