Marche, cresce l'inquinamento
"Preoccupa la situazione di Pm10"

Una centralina di controllo
Una centralina di controllo
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Venerdì 30 Gennaio 2015, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 16:59
ANCONA _ Legambiente lancia l'allarme: preoccupa la situazione di PM 10 nelle Marche.

La situazione dell'inquinamento atmosferico nelle Marche desta preoccupazione. Lo dice il Rapporto "Mal d'aria" presentato da Legambiente. Molte le centraline che già nei primi giorni del 2015 hanno superato il limite di sforamenti di Pm10 consentiti dalla legge (50 microgrammi/m3 di polveri sottili per 35 giorni all'anno).



A Falconara Marittima la centralina in zona Scuola ha registrato sforamenti per 10 giorni, a Pesaro sforamenti oltre la norma per la centralina della cittadella (9 giorni). Problemi anche a Jesi, con 8 giornate oltre il limite, San Benedetto del Tronto con 5 giorni, Chiaravalle con 4 e ad Ancona, zona Cittadella, con 3.



«Nonostante parecchie centraline di rilevamento collocate nelle zone più sensibili e delicate delle città non siano più funzionanti, la situazione delle polveri sottili registrata nella regione è già molto preoccupante, - commentano Luigino Quarchioni e Francesca Pulcini, rispettivamente presidente e vicepresidente di Legambiente Marche -. Troppo blandi i provvedimenti degli enti locali per risolvere i problemi dei principali snodi marchigiani. La priorità è ripensare il trasporto pubblico, ottimizzandolo e potenziandolo per liberare le città dal traffico e dallo smog, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere le nostre città più vivibili, moderne e competitive».
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